La Polonia minaccia di non firmare la dichiarazione finale del summit europeo di Roma. L’incontro si svolgerà il 25 e il 26 marzo in occasione dei sessant’anni del Trattati di Roma sabato. La premier conservatrice Beata Szydło ha dichiarato che Varsavia potrebbe non firmare le conclusioni se non conterranno dei punti che il suo governo considera fondamentali. La premier ha citato l’unità dell’Ue, la difesa, la collaborazione con la Nato, il rafforzamento del ruolo dei parlamenti nazionali e il principio del mercato unico.
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