È una giornalista britannica. È columnist del settimanale New Statesman e collabora con il Guardian.
Fin dall’inizio il lockdown ha significato qualcosa di diverso per gli uomini e per le donne. E il motivo è tanto ingiusto quanto evidente. Leggi
La cultura pop ci ha inondato di porno-catastrofismo per decenni, ma non ci ha preparato a questa nuova realtà. Ora dobbiamo immaginare un mondo radicalmente nuovo. Leggi
Le leggi esistono da tempo ed è facile trovare le prove per mandare in prigione uomini come Trump e Weinstein. Quella che manca è la volontà politica di applicare quelle leggi. Ma dopo il #MeToo non si può più tornare indietro. Leggi
Abbiamo ancora un’idea sbagliata del consenso e dobbiamo cercare di correggere questo errore. Dall’archivio di Internazionale. Leggi
Perché non ci preoccupiamo di più per l’epidemia di disordini alimentari? Forse perché riguarda quasi solamente le donne? Leggi
Un libro di cucina ci ricorda che viviamo in una società diffidente verso il desiderio e disgustata dal corpo umano, e che punta a controllare entrambi. Leggi
Facendo un passo indietro, ci salveremmo dalla rovina sociale e finanziaria e dalla vergogna internazionale, anche se a costo di un po’ di imbarazzo. Leggi
Osserviamo come gli uomini potenti trattano le donne e sapremo come tratteranno cittadini di cui dovrebbero difendere gli interessi. Leggi
La generazione dei trentenni non ha bisogno di adulti che urlano pretendendo un rispetto che non si sono mai guadagnati, ma di politici che si comportino da persone mature. Leggi
Se l’è meritato? È la domanda che molti si fanno quando una donna subisce un’aggressione. E se invece a essere aggredito è un uomo? Leggi
Le persone che potrebbero prevenire le catastrofi climatiche sanno che siamo in pericolo. E naturalmente gli dispiace. Ma non abbastanza da spingerle ad agire. Leggi
Il disastro della Grenfell Tower è il risultato di anni di decisioni sciagurate. Per questo la consueta risposta dei britannici alla tragedia, una dignità coraggiosa e composta, è stavolta inappropriata. Leggi
Una conversazione con l’autrice canadese per capire se l’arrivo di Donald Trump può rimettere in moto la sinistra globale. Leggi
È in epoche come queste che è importante rifiutare le idee fasciste e razziste in risposta agli attentati. Leggi
Esattamente alle 12.03 del 20 gennaio l’era dell’ambiguità è finita per sempre. Sono bastati trenta secondi del più nazionalista, razzista e controverso discorso presidenziale mai sentito se non al cinema per far cambiare idea a tutti quelli che pensavano che la presidenza Trump sarebbe stata una presidenza normale per cui sarebbero state valide le solite regole. Leggi
C’è un genere di errore stupido che solo le persone intelligenti possono commettere: presumere che un fatto acclarato possa sconfiggere una bugia facile e rassicurante. Siamo entrati in una nuova fase del dibattito politico e pubblico, una fase che molti esperti hanno definito “l’era della post-verità”. Leggi
Alle Olimpiadi una domanda ossessionerà le atlete: sei una vera donna? Il dibattito sul genere nello sport dimostra quanto sia difficile fare una distinzione netta tra corpi maschili e femminili. Leggi
Due libri pubblicati di recente da due giornaliste statunitensi hanno soffiato sulle braci quasi spente del dibattito sul matrimonio, l’unione, l’enorme quantità di lavoro che ci vuole per mandare avanti la baracca e se vale la pena sposarsi per le donne che antepongono la loro autonomia alla sicurezza (sempre minore) offerta dalla vita di coppia. Leggi
Sono stati giorni difficili. I titoli di giornale erano già abbastanza deprimenti prima di domenica mattina, quando abbiamo scoperto che 49 persone erano state massacrate in un locale gay di Orlando. Quella mattina sono stata svegliata dai singhiozzi della mia coinquilina. Leggi
La prostituzione è davvero “un lavoro come un altro”? E se è così, possiamo ritenerla una buona cosa? Amnesty international ha ufficialmente deciso di sostenere la depenalizzazione della prostituzione in tutto il mondo, ritenendola lo strumento migliore per ridurre la violenza nel settore e proteggere i “lavoratori del sesso” e le persone che sono costrette a prostituirsi. Leggi
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