Nick Hornby

È uno scrittore inglese. Il suo ultimo libro è È nata una star?. Questa rubrica esce su The Believer con il titolo Stuff I’ve been reading.

Sparalimoni per tutti

Avevo bisogno di leggere libri di autori più giovani, non tanto per dovere professionale, ma perché sentivo una certa carenza di gioventù nella mia dieta narrativa. Leggi

La mia biografia preferita

Migliore biografa + autore preferito + numero di pagine inferiore a cinquecento = felicità assoluta. O almeno così pensavo. Leggi

Mentre Londra brucia

Mentre Tottenham e Hackney venivano dati alle fiamme a pochi chilometri da casa mia, io stavo leggendo che la stessa cosa succedeva a Washington il 5 aprile 1968. Leggi

Più bagni, meno chiacchiere

Sto cercando di scrivere qualcosa sulla monogamia. So che vi suonerà strano, ma confesso che per i miei problemi coniugali non basterebbero tutti i manuali di self help. Leggi

Ho capito qualcosa della crisi

John Lanchester è uno di noi. Non è un giornalista di economia: è uno scrittore e un critico. Però è figlio di un banchiere. Leggi

Alle prese con le sfide di un libro

Gli hawaiani credevano che il figlio nato dall’unione di fratello e sorella fosse superiore al figlio concepito in qualsiasi altro modo. E questo intorbidava le acque. Leggi

Siete psicopatici? Un test

“Scarso controllo degli impulsi”. Qui c’è un barlume di speranza, perché ho appena spento la mia ultima sigaretta e mangiato il mio ultimo biscotto. Leggi

Voglio fare amicizia con un politico

Se non avete dedicato grossi pezzi di vita all’arte, all’alcol e alle droghe leggere, allora avete perso grossi pezzi di vita e non vi vogliamo qui tra noi. Andate via. Leggi

Céline Dion? Aiuto!

Quelli che investono molto in capitale culturale non amano l’arte che non esclude: ci disorienta e non ci aiuta a incontrare persone attraenti dell’altro sesso che la pensano come noi. Leggi

Abbasso i libri lunghi

Prima di dormire fate solo rapide incursioni in quelle distese sconfinate di pagine, e in poco tempo finite per convincervi che forse è meglio abbandonare del tutto la lettura. Leggi

I mobili marroni di mia nonna

Quando Mick Jagger accennò al fatto che Sympathy for the devil era ispirata a Il maestro e Margherita di Bulgakov, mi precipitai in libreria a comprarlo. Leggi

Conversazioni con il re dei montatori

A partire dagli anni sessanta sono stati scritti molti libri con dentro delle descrizioni di sesso, e posso vantarmi di averli letti tutti, almeno in parte. Leggi

La lettura vittima dei Mondiali

Quest’estate  ho saziato il mio appetito di lettore divorando i primi capitoli di diversi libri, e il risultato è che ora ci sono romanzi mangiucchiati sparsi dappertutto. Leggi

Psicoterapia con i libri recuperati

Le piccole librerie indipendenti sono quasi scomparse, lasciando il mercato alle grandi catene che preferiscono autobiografie di dive dei reality con seni chirurgicamente amplificati. Leggi

I libri che ho letto quando andavo agli Oscar

Avrei voluto tornare al tempo in cui le città erano poco costose e in ogni stradina secondaria c’era un negozio che vendeva radiogrammofoni e album di musica soul in offerta. Leggi

I libri che ho letto negli ultimi tempi

Sono diventato un patetico “figlio boomerang”, che se ne va di casa sbattendo la porta, passa un paio d’anni a fare lavoretti poi torna mogio mogio a reclamare la sua camera. Leggi

Le letture di tutta una vita

Consigliare un libro può determinare il futuro di un’amicizia. Consigliarne quaranta è un’operazione molto presuntuosa. Ma alla fine irresistibile. Leggi

Il senso della vita

Attraversare l’Atlantico o restare a casa per guardare la tv in fondo è la stessa cosa, no? Alla fine puoi solo raccontarlo agli amici, scrive Nick Hornby. Leggi

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