Philippe Ridet è un giornalista di Le Monde. È stato corrispondente a Roma dal 2008 al 2016. Ha scritto L’Italie, Rome et moi (Flammarion 2013).
È il primo grande festival internazionale del cinema dove il pubblico potrà partecipare in presenza. I film, i protagonisti, le regole. Leggi
Figlio di notaio, provinciale discreto, deputato dal 1981, Fillon era considerato come il perfetto politico calcolatore e prudente, che fa avanzare con cautela i suoi pedoni sulla scacchiera. Ritratto del vincitore delle primarie del centrodestra in Francia. Leggi
Il 13 novembre 2015 è diventato oggi una nuova data nel calendario storico francese, il nostro 14 luglio di dolore. Ma se l’anniversario della presa della Bastiglia dà luogo a manifestazioni di gioia e di esultanza, quello della strage del Bataclan a poche centinaia di metri è l’occasione per piangere tutte le lacrime che ci rimangono. Leggi
Ho spesso canticchiato una vecchia canzone di Charles Trenet, Retour à Paris (Revoir Paris). È un testo pieno di nostalgia per la capitale francese e per i suoi abitanti. A Roma questa vecchia canzone mi ricordava una città felice e disponibile, piccoli artigiani indaffarati e cordiali. Leggi
A quattro settimane dalle elezioni amministrative in 1.300 comuni, il Movimento 5 stelle, fin qui immune ai difetti che rimprovera agli eletti degli altri partiti, è stato a sua volta coinvolto nella bufera che da qualche settimana imperversa in Italia e che ha colpito soprattutto il Partito democratico. Leggi
Ha perso i capelli, la moglie, una parte del suo impero (Mediaset Premium è stata venduta a Vivendi, mentre il Milan, la sua squadra di calcio, potrebbe essere rilevato da alcuni imprenditori cinesi). Pensavamo che Silvio Berlusconi avesse ancora un po’ di fiuto, di senso politico, di logica nei ragionamenti. Niente di tutto ciò. Le elezioni municipali di Roma del 5 giugno lo dimostrano. Leggi
Riecco Ignazio Marino. L’ex sindaco di Roma, costretto dal Partito democratico a dimettersi nell’ottobre del 2015 dopo 28 mesi di mandato, non era poi così lontano. Era impegnato a scrivere un libro, Un marziano a Roma (Feltrinelli), che ha presentato il 30 marzo in anteprima davanti all’associazione della stampa straniera. Leggi
Dicono che è ammalato, dimagrito, condannato da due tumori. Marco Pannella, 86 anni a maggio, non lascia più il suo appartamento romano di via della Panetteria. I leader politici di tutti gli schieramenti, da Renzi a Berlusconi, lo vanno a trovare nel suo appartamento. Leggi
La sinistra italiana ne ha fatto il suo prodotto di punta, e per un po’ abbiamo quasi creduto che fossero una sua invenzione. Nel 2005 i giornalisti arrivarono da lontano per assistere alla vittoria di Romano Prodi alle primarie aperte della sinistra, vittoria a cui avrebbe fatto seguito il trionfo del “Professore” su Silvio Berlusconi pochi mesi dopo. Leggi
Il 25 febbraio, poco dopo essere stata scelta da 1.764 iscritti romani del Movimento 5 stelle con una votazione online, Virginia Raggi, avvocata di 37 anni, si è presentata all’associazione della stampa estera per tenere la sua prima conferenza stampa in qualità di candidata a sindaco di Roma. Strana idea. Anche se hanno apprezzato il gesto, molti corrispondenti di stanza a Roma non ne hanno capito del tutto l’utilità. Leggi
In Italia il dibattito parlamentare sulle unioni civili riprenderà in senato il 24 febbraio, dopo una settimana di sospensione. Il tempo necessario a trovare una soluzione che garantisca al provvedimento una maggioranza in una camera in cui nessun partito ne esprime una in modo autonomo. Leggi
Su richiesta del Partito democratico, che ha presentato la proposta di legge sulle unioni civili per le coppie omosessuali, il 16 febbraio il presidente del senato ha deciso d’interrompere il dibattito in corso su questo testo atteso tanto dalla società italiana quanto dalla Corte europea di giustizia. La ripresa delle discussioni è prevista per la settimana prossima. Leggi
Tutte le strade portano a Roma e una di queste passa da Quarto. È in questo comune di 40mila abitanti nei dintorni di Napoli che si combatte una battaglia importante nell’offensiva lanciata dal Movimento 5 stelle per conquistare in primavera la città eterna. Leggi
Alleato del Front national al Parlamento europeo, il leader della Lega nord è stato tra i primi a festeggiare i risultati del primo turno delle regionali in Francia. Al di là delle smancerie tra alleati, la situazione delle due formazioni è molto diversa. Leggi
Beppe Grillo si sta stancando della sua creatura. Dopo aver nominato un direttorio per garantire la guida del Movimento 5 stelle, ha compiuto un ulteriore passo il 17 novembre, facendo ratificare dagli iscritti la decisione di togliere il suo nome dal logo del partito. Questa scomparsa simbolica testimonia la sua convinzione del fatto che il partito sia ormai sufficientemente strutturato e radicato nell’opinione pubblica da poter fare a meno di lui e del suo apporto mediatico. Leggi
Matteo Renzi sta ancora cercando il giusto tono tra la compassione verso le vittime degli attentati di Parigi, la solidarietà con la Francia, la fermezza nei confronti dei terroristi e la necessità di rassicurare l’opinione pubblica italiana a poche settimane dall’apertura dell’anno santo a Roma. Leggi
È salito sul palco per primo. Non in virtù della sua età o della sua esperienza, ma semplicemente come il primo in ordine alfabetico degli oratori. Domenica 8 novembre, a Bologna, l’ex presidente del consiglio che ha regnato sul paese per nove anni e sulla destra italiana per venti ha firmato la sua resa politica partecipando a un comizio organizzato dalla Lega nord. Leggi
C’è stato un tempo non troppo lontano in cui la Santa sede criticava apertamente e quotidianamente la gestione della città eterna, affidata dal 2013 a un sindaco di sinistra, Ignazio Marino. Leggi
Ormai sembra la somma di tutte le virtù. Milano, la città dove 23 anni fa è scoppiato uno dei più grandi scandali politico-finanziari mai visti, Tangentopoli, che avrebbe poi condotto alla quasi scomparsa di molti partiti, Milano che è stata capitale del berlusconismo, oggi si rialza. Leggi
Come la capra di una vecchia favola francese, Ignazio Marino s’intestardisce e decide di sfidare il suo partito (il lupo?), che vuole la sua pelle. Pronto a morire con le armi in pugno al termine di una lotta suicida e disperata. Ma tra un lupo e una capra, chi volete che abbia l’ultima parola? Il lupo, naturalmente. Leggi
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