Archi_portrait è un progetto dell’artista italiano Federico Babina, in cui i volti e le personalità di 33 tra i piu famosi architetti contemporanei, dal tedesco Ludwig Mies van der Rohe all’olandese Remment Koolhaas, dallo spagnolo Antoni Gaudí al giapponese Tadao Ando, sono ricreati utilizzando la loro stessa estetica.

Babina aveva già esplorato il legame tra arte e architettura in altri lavori, come Archist e Archiset. L’idea alla base di Archi_portrait è quella di sintetizzare e fissare in un’unica immagine l’architetto e la sua opera. “Ogni architetto è la sua architettura”, ha detto Babina, “e nelle mie immagini, ogni architetto è fatto della sua architettura”.

Le geometrie di strutture ed edifici, scandagliate e smontate da Babina, vengono così giustapposte per trasformarsi in nasi, bocche o sopracciglia degli architetti che le hanno pensate. I tratti di Zaha Hadid, per esempio, sono definiti dalle linee sinuose del centro culturale Heydar Aliyev a Baku da lei realizzato, il 30 St Mary Axe di Londra diventa il naso di Norman Foster, mentre l’Istituto del mondo arabo di Parigi compone il volto di Jean Nouvel.

Questi ritratti, costituiti da semplici geometrie giustapposte, rivelano forme inaspettate e sorprendenti, stimolando l’immaginazione.

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