I ghiacciai della Groenlandia si stanno riducendo sempre più velocemente. Il ritmo di scioglimento tra il 2003 e il 2010 è oltre il doppio di quello registrato nel novecento. Questo tipo di studi ha larghi margini di incertezza, perché è difficile trovare i dati storici sull’altezza dei ghiacciai in questa parte del mondo.
Kristian Kjeldsen e colleghi, autori di uno studio pubblicato su Nature, hanno usato fotografie aeree, osservazioni con sensori, e tracce di tipo geologico, come i segni lasciati sulle montagne dal ghiaccio in ritirata. In questo modo è stata ricostruita la dinamica della copertura ghiacciata a partire dall’anno 1900.
Nel periodo 1900-1983 si è avuto un assottigliamento, concentrato nella regione nordoccidentale dell’isola e lungo la costa sudorientale e così pure nel periodo 1983-2003. Nel periodo 2003-2010 il fenomeno ha coinvolto anche la parte nordorientale. In altre aree la copertura non ha quasi subito modifiche.
È importante riuscire a valutare con precisione lo scioglimento dei ghiacciai in Groenlandia perché è un fattore che influenza globalmente l’aumento del livello del mare. Secondo le stime degli autori, nel novecento avrebbe fatto aumentare di almeno 25 millimetri il livello degli oceani.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it