La domanda di prodotti bio cresce, ma i coltivatori che rispettano davvero gli animali, l’ambiente e la salute delle persone stanno sparendo. Un’inchiesta del settimanale tedesco Der Spiegel
In Germania la domanda di prodotti bio è alta, ma i coltivatori fedeli a un modello che rispetti davvero gli animali, l’ambiente e la salute delle persone stanno sparendo. Oggi le aziende del settore sono sempre più simili a quelle dell’agricoltura industriale
L’ex presidente Hosni Mubarak era sotto processo per la morte di 239 manifestanti a piazza Tahrir. È stato assolto perché l’attuale regime protegge chi uccide per conto dello stato
Romana Blasotti Pavesi ha perso cinque familiari a causa dell’amianto. Era in aula quando il 19 novembre la cassazione ha annullato le condanne e i risarcimenti nel caso Eternit
Dopo decenni d’inflazione fuori controllo, oggi il Perù è una delle economie più forti della regione. A Lima si aprono nuovi ristoranti, teatri e cinema. Ma nel paese la disuguaglianza è ancora forte
Migliaia di statunitensi colpiti dalla crisi hanno una sola possibilità per comprare le cose a cui non vogliono rinunciare: pagarle a rate. Ma così finiscono per indebitarsi ancora di più
Niente muri o barriere, ma spazi comuni pensati come luoghi d’incontro, e infrastrutture aperte e accessibili. Da Baghdad a Belfast, da Gaza a Beirut una nuova generazione di progettisti è impegnata a ripensare l’organizzazione delle città colpite dai conflitti per costruire un futuro senza violenze e divisioni
L’aumento del livello delle acque mette in pericolo milioni di abitanti delle zone costiere del pianeta. Il reportage di Kadir van Lohuizen in Bangladesh, Papua Nuova Guinea, Panamá e Regno Unito
Negli anni ottanta era uno dei più promettenti giocatori di biliardo britannici. Poi la droga, l’alcol e il gioco d’azzardo lo hanno fermato. A 52 anni si è disintossicato per vincere il mondiale che gli manca
Gita in gommone nell’estuario del fiume San Lorenzo, in Canada, per ammirare la balenottera azzurra e le foche che si riposano lungo la costa
Di Othman Selmi
Di Bongani Madondo
Il 1 dicembre le forze di sicurezza nigeriane hanno difeso con fatica Damaturu, il capoluogo dello stato di Yobe, dai ripetuti attacchi degli estremisti islamici del gruppo Boko haram
Il 30 novembre gli uruguaiani hanno eletto presidente il candidato del centrosinistra Tabaré Vázquez. Dovrà governare ascoltando tutte le correnti della sua coalizione
Molti hanno criticato il presidente per non aver difeso i manifestanti neri. Ma ignorano il problema di fondo: il razzismo congenito della società statunitense
Nel 1984 in India ci fu il più grave disastro industriale della storia. La Union Carbide, l’azienda statunitense responsabile dell’incidente, non ha mai pagato per le sue colpe
Le proteste nell’ex colonia britannica e il terremoto elettorale a Taiwan sono segnali che il potere economico della Cina non basta a conquistare le società democratiche
La coalizione europeista ha vinto di misura le elezioni legislative del 30 novembre. Ma quasi la metà dei voti è andata ai partiti filorussi. Un risultato che non risolve i problemi del paese
Una mostra allestita in un gigantesco rifugio antiatomico di Tirana ripercorre le tappe principali della storia albanese
L’idea di modificare il clima artificialmente per limitare il riscaldamento globale fa discutere. Ma secondo alcuni bisognerebbe fare almeno qualche esperimento, e in fretta
Aumentano le aziende tecnologiche che cercano di proteggere la privacy dei loro utenti con la crittografia. Ma devono affrontare l’opposizione dei governi
Negli ultimi anni sono aumentati i ragazzi svedesi che emigrano in Norvegia in cerca di lavoro. Ad attirarli sono i salari più alti e la facilità con cui si viene assunti nel paese vicino
The Guardian, Regno Unito
Le Monde, Francia
Negli ultimi 18 mesi gli Stati Uniti hanno prodotto più petrolio di tutti gli altri paesi del mondo, superando l’Arabia Saudita
Una cosa è certa a proposito di Angela Merkel: la cancelliera tedesca prende le decisioni con calma e soppesa accuratamente le parole
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento, perché rubacchiavano. Leggi
“Ma perché scrivete romeno anziché rumeno? Poi la gente pensa che rom sia un’abbreviazione di romeno”, ci scrive Leonardo Tamborini. Le due varianti esistono anche nella lingua della Romania: român e rumân. Leggi
Perché ho l’impressione di essere un buon padre solo nel weekend? Leggi
Il sole sta tramontando e siamo in piedi intorno alla tomba del nostro amico Noam Kaminer. Centinaia di persone, molte delle quali non sapevano nemmeno che era malato di cancro, sono qui al cimitero del kibbutz Givat Brenner, vicino a Tel Aviv. Leggi
Giunge a conclusione il romanzo-fiume di Elena Ferrante in quattro volumi, un ambizioso e riuscito affresco napoletano che avanza per più di mezzo secolo della nostra storia attraverso quella di un’amicizia femminile. Leggi
Roberto Esposito, L’origine della politica Leggi
Olden, Diodato, Lettera 22: la nuova playlist. Leggi
Alfredo e Violetta, se fossero studenti in cerca della miglior città del mondo per fare là l’università, non avrebbero ragione di lasciare Parigi e cantare il celebre duetto “Parigi, oh cara, noi lasceremo”. Leggi
Il presidente della commissione europea Jean-Claude Juncker, contestato per aver facilitato l’elusione fiscale di grandi imprese quando era premier del Lussemburgo, ha annunciato un piano d’investimenti pubblici da 315 miliardi. Leggi
Grazie a una serie di notevoli vendite all’asta, a volte sensazionali – come una stampa d’epoca di Diane Arbus venduta a 500mila dollari dopo appena dieci minuti dall’apertura – ParisPhoto si è confermata la fiera della fotografia più importante del mondo. Leggi
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