Sommario

Il secolo cinese

L’economia corre troppo, la disoccupazione aumenta, le diseguaglianze sociali si fanno insopportabili. Ma la Cina è la fabbrica del mondo. E le sue macchine non si fermano mai

566 (19/25 novembre 2004)
566 (19/25 novembre 2004)

Stati Uniti

Fedeli guardiani

Bush ha un vecchio progetto: affidare i servizi sociali alle organizzazioni cristiane vicine alla Casa Bianca. Ecco che succede quando i religiosi gestiscono un istituto di pena

Opinioni

Viva l’amore

Opinioni

Bush tra Atene e Skopje

Società

Giochi di sesso

Tra bambole parlanti, paperelle sadomaso e vibratori telecomandati, negli Stati Uniti i gadget erotici sono sempre più di moda

Viaggi

Vette gallesi

Il nome sembra uscito da un libro di fiabe, ma sulle sue montagne è scritto un capitolo di storia dell’alpinismo. Il Parco nazionale di Snowdonia è un universo fermo nel tempo

Portfolio

Le ceneri di Lodz

Oltre 160mila ebrei vivevano nel secondo ghetto più grande della Polonia. Henryk Ross fotografò la loro vita quotidiana prima che fossero sterminati dai nazisti. Foto di Henryk Ross

Opinioni

Il rubinetto cinese

Americhe

I buoni e i cattivi dell’America Latina

Europa

Paesi Bassi, giovani islamisti crescono

Iraq

L’orrore tra le rovine di Falluja

La roccaforte sunnita è ormai sotto il controllo statunitense. Due giornalisti britannici sono entrati nella città

Opinioni

Il talento di mister Cechov

Cuba

La rivoluzione scientifica

Strumenti improvvisati e materiali riciclati, ma un ambiente naturale ricchissimo. Gli scienziati cubani adattano le loro ricerche ai mezzi che hanno a disposizione. Con grandi successi

Italieni

Il gusto di Palermo

In cerca di autentici sapori locali, un giornalista goloso percorre le strade della Vucciria. Dimenticando la salute delle arterie e adattandosi a un altro codice della strada

Africa e Medio Oriente

Piccoli schermi d’Africa

Internazionale 4.0

In questi tempi tormentati è sempre più forte il bisogno di sapere, capire, farsi un’idea. Sarà anche per questo che i lettori e le lettrici di Internazionale continuano ad aumentare. Da questa settimana ci sono più pagine e nuove rubriche. Come i programmi dei computer, che vengono costantemente aggiornati e migliorati, abbiamo chiamato questa versione di Internazionale 4.0. È la quarta volta, in undici anni, che Internazionale si arricchisce. Due cose non sono cambiate: i migliori articoli della stampa straniera e le più belle foto della settimana. Per il resto, molte novità. Gli editoriali su temi forti del momento aprono Internazionale. La sezione Nel mondo contiene notizie, commenti e un approfondimento chiamato Focus. In questo numero si parla di guerre dimenticate, con Giulio Albanese, missionario e giornalista. Ci occuperemo di temi come carceri, migrazioni, lavoro e libertà di stampa. I nostri columnist sono aumentati, e accanto ai commentatori stranieri ci sono adesso alcuni ospiti italiani. L’economista Tito Boeri parla di numeri, il linguista Tullio De Mauro di parole, Goffredo Fofi di libri. Nel confronto due opinioni diametralmente opposte. Seguono il ritratto (apre la serie la giornalista russa Anna Politkovskaja) e il portfolio fotografico. A questo punto comincia la sezione cultura: cinema, libri e musica. Sono rubriche pensate per aiutare nella scelta. Prendiamo i film, per esempio. Due pagine di brevi recensioni di pellicole attualmente nelle sale italiane, firmate dai critici dei giornali di tutto il mondo. Per i film italiani abbiamo coinvolto i corrispondenti stranieri. Poi c’è la tv: una selezione di programmi da reti italiane e satellitari, con il commento di Tobias Jones. Le pagine di società ospitano tra l’altro l’oroscopo di Rob Brezsny – già popolarissimo nel nostro sito. Dopo le strisce a fumetti, chiudono due pagine di annunci di associazioni e ong. Qualche tempo fa, in un’intervista al Corriere della Sera, Elio delle Storie tese ha raccontato che il suo motto è una frase di Elio Petri: “L’ultima linea di resistenza è fare bene le cose”. È anche il nostro motto. O almeno ci proviamo. Se non ci riusciamo – ma anche se ci riusciamo – potete farcelo sapere, scrivendo a posta@internazionale.it Leggi

Asia e Pacifico

L’India riduce le armi in Kashmir

Opinioni

Invasione

Opinioni

Ritornelli popolari

In copertina

Il secolo cinese

L’economia corre troppo, la disoccupazione aumenta, le diseguaglianze sociali si fanno insopportabili. Ma la Cina è la fabbrica del mondo e le sue macchine non si fermano mai

Economia e lavoro

Il cellulare complica il marketing

Scienza e tecnologia

Idrogeno canadese

Ritratto

Cronista senza tregua

Anna Politkovskaja non ha paura di sfidare il Cremlino per raccontare ai russi la guerra in Cecenia. E chiede agli europei di isolare Vladimir Putin per fermare il conflitto

Opinioni

Un paese senza etica

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