Dopo le tv globali di Cina, Francia, Russia e Venezuela, anche il mondo arabo lancia la sua sfida a Cnn e Bbc. Obiettivo: guardare la realtà con altri occhi
Se un giornale lancia una campagna, poi deve decidere quando fermarsi. Noi volevamo farlo prima di Natale, ma le cartoline per Anna Politkovskaja continuano ad arrivare. Il 13 dicembre erano 6.377. E si moltiplicano anche le iniziative spontanee, in Italia e all’estero. L’ultima che vale la pena di segnalare è la decisione del grande compositore estone Arvo Pärt di dedicare tutti i suoi concerti della fine del 2006 e del 2007 ad Anna Politkovskaja. L’editore Adelphi, da parte sua, annuncia di aver venduto più di ventimila copie di La Russia di Putin. Insomma, l’eco dell’omicidio di Anna Politkovskaja non accenna ad affievolirsi, e anzi rimbomba forte. Nelle prossime settimane torneremo a parlare delle indagini, del lavoro del suo giornale, la Novaja Gazeta. E nel numero di fine anno ristamperemo la cartolina. Perché questa campagna non abbiamo ancora deciso di chiuderla. Leggi
Il conservatore Felipe Calderón è il nuovo presidente del Messico. Ha le carte in regola per ridare competitività al paese, scrive l’Economist. Ma per riuscirci dovrà puntare sulle riforme e sull’occupazione
Le foto di Pieter ten Hoopen
Il paese non ha fatto i conti con il suo passato. I commenti e le analisi della stampa cilena dopo la morte dell’ex dittatore
Avete perso qualcosa e mettete sottosopra casa per trovarla? Tranquilli, la vostra ricerca non è caotica come sembra. E potrebbe spiegare fenomeni importanti
Ogni evento drammatico deve produrre dei cambiamenti o almeno avere delle conseguenze sul protagonista, portando così al cambiamento successivo. Leggi
Dalla Consob a Telecom Italia, Guido Rossi ha cercato di fare pulizia nel mondo degli affari italiano. Ma non ci è riuscito
Diffondere una diversa visione del mondo è la missione di Telesur, Russia Today, France 24. Emittenti nate per sfidare Cnn e Bbc. Ora c’è anche Al Jazeera English, che vuole dare voce al sud del pianeta
Il regista di Aspettando la felicità gira film in Mauritania e Mali. È uno dei pochi africani che lavora nella sua terra. Ma il successo l’ha ottenuto in Europa
Alcuni ricercatori svedesi hanno misurato l’energia consumata da un albero di Natale “vero” e da uno “finto” nel loro intero ciclo di vita. Leggi
L’ultima signoria feudale d’Europa ha i giorni contati. Due sudditi dell’isola di Sark stanno rompendo un incantesimo che dura da oltre quattro secoli
Il Cile era pieno di carceri segrete, centri di tortura e terrificanti casi di omicidi extragiudiziali. Leggi
Le notti gay della capitale turca sono diverse da tutte le altre. Tra una partita a backgammon e una zuppa di lenticchie, scorrono al ritmo della dance nazionale e parlano una lingua antica
“L’Iraq è il disastro di cui dobbiamo liberarci. L’Iran è il disastro che dobbiamo evitare”. La nuova inchiesta di Seymour Hersh sui prossimi obiettivi di Washington
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