Il ruolo dell’informazione nel più grave scandalo finanziario della storia americana. Un’inchiesta del New Yorker
Una nuova generazione di piante geneticamente modificate può produrre grandi quantità di farmaci a costi contenuti. Il rischio è la contaminazione
Da più di un anno l’isola di Vorovoro è amministrata da una comunità virtuale di oltre mille persone che la abitano a turno. Nel segno della condivisione e della sostenibilità
Hisham Matar aveva nove anni quando con la famiglia lasciò la Libia di Gheddafi. E vent’anni quando Jaballa, suo padre, scomparve. Il racconto di una ferita ancora aperta
La crescita economica della Cina ha trasformato l’antico ruolo della concubina in una carriera ambita. Così molte donne sperano di arricchirsi prima dei trent’anni
Ritrovarsi per cantare è un passatempo democratico e appagante o un terrificante rito dilettantesco?
A prima vista sembra una metropoli come tante altre. Ma nei particolari si ritrova tutto il fascino dell’epoca sovietica
Debiti per miliardi di dollari. Migliaia di persone licenziate. È il bilancio del più grave scandalo finanziario americano. In cui l’informazione ha avuto un ruolo decisivo. L’inchiesta di Malcolm Gladwell
Il presidente venezuelano ha ordinato la chiusura di Radio Caracas Televisión, la più antica tv privata del paese. “Golpista”, è l’accusa. Ma i telespettatori protestano: la libertà d’espressione non si tocca
Tutte le culture convivono in uno spazio da cui possono osservare e capire se stesse e le altre. È lo spazio della metacultura
Siamo talmente assuefatti alle interfacce che le vogliamo ovunque. Ma così perdiamo la capacità di vedere il mondo senza filtri. Parla un designer del New York Times
I khmer rossi sterminano la sua famiglia. Nel 1979 fugge dalla Cambogia. Oggi dà voce alle vittime con i suoi documentari
I fumetti di Gabriella Giandelli
L’inchiesta di Malcolm Gladwell sulla Enron andrebbe studiata in tutte le scuole di giornalismo. È la dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, di quello che Beppe Grillo va ripetendo da anni anche sulle pagine di questo giornale: se perfino un comico era in grado di prevedere il crac della Parmalat, dov’erano i giornalisti? Che faceva intanto la magistratura? In Italia i mezzi di informazione sembrano interessati più a cavalcare le emozioni che a descrivere la realtà. Il paese è diventato il set di una fiction televisiva permanente, e intanto i giornalisti si lamentano che non hanno i mezzi o lo spazio per fare buone inchieste. L’articolo di Gladwell spiega invece che il più grande scandalo finanziario della storia americana era lì sotto gli occhi di tutti, da anni alla luce del sole. I requisiti di un bravo reporter sono la curiosità e gli strumenti culturali per decifrare il mondo. Il resto sono solo scuse per giustificare la propria pigrizia. Leggi
Le foto di Robert Knoth
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