Sommario

Quello che internet ci nasconde

Se due persone fanno la stessa ricerca con Google ottengono risultati diversi. In rete vediamo solo informazioni selezionate in base ai nostri interessi e orientamenti.

904 (1 / 7 luglio 2011)
904 (1 / 7 luglio 2011)

Tranquilli

L’Europa è sull’orlo del precipizio, e noi con lei. La crisi greca rischia di trascinare con sé banche, industrie, monete, governi, un intero continente. Le possibili soluzioni non sono chiare e in tutte le capitali europee le discussioni sono aspre e spesso accompagnate da manifestazioni e scontri di piazza. In Italia, invece, gli argomenti del giorno sono altri. L’inchiesta sulla P4. Il dibattito sulle intercettazioni. L’emergenza rifiuti a Napoli. La nomina del nuovo direttore ad interim del Tg2. Lo sciopero della fame di Pannella. Il buco di bilancio del comune di Milano. Le tensioni all’interno della Lega. La nuova manovra economica. Il rinvio a giudizio di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti. Il progetto di trasferire alcuni ministeri al nord. Non che non siano temi importanti. Ma l’indifferenza dei nostri politici per l’Europa è strana. Probabilmente sono tranquilli perché sono in possesso di informazioni che noi non abbiamo. Sanno che all’Italia non potrà capitare quello che sta succedendo alla Grecia. O invece sono sereni perché non sanno, non sono informati, non hanno ancora capito quello che potrebbe succedere. Oppure parlano d’altro per non farci preoccupare. Vogliono distrarci dalla catastrofe che arriva. Come l’orchestra sul ponte del Titanic.

Internazionale, numero 904, 1 luglio 2011 Leggi

In copertina

Quello che internet ci nasconde

I motori di ricerca e i social network ci conoscono sempre meglio. Grazie alle tracce che lasciamo in rete, sanno cosa ci piace. E selezionano i risultati, scegliendo solo i più adatti a noi. Ma in questo modo la nostra visione del mondo rischia di essere distorta. L’articolo di Eli Pariser.

Attualità

La Grecia in caduta libera

Non si fermano le manifestazioni contro il pacchetto di austerità del governo per salvare il paese dalla bancarotta. Il reportage del País dalla piazza degli indignati.

Visti dagli altri

Napoli vuole fare piazza pulita

La maggioranza dei cittadini sostiene De Magistris per risolvere la situazione dei rifiuti. Ma le interferenze della camorra e l’indecisione del governo allontanano la soluzione.

El Salvador

La lunga amnesia è finita

Mauricio Funes è il primo presidente del Salvador ad aver chiesto scusa per i crimini commessi dai militari e dagli squadroni della morte durante la guerra civile. Questa è la storia della strage da cui tutto cominciò.

Società

Telerivoluzioni arabe

Al Jazeera ha portato sugli schermi di tutto il mondo le immagini delle rivolte mediorientali. Oggi è un modello per i mezzi d’informazione che stanno nascendo dopo la caduta dei regimi.

Società

Lasciate parlare le immagini

Il merito dei giornalisti di Al Jazeera è di parlare chiaro, dire chi sono i cattivi e non mettersi al centro della scena, spiega Robert Fisk.

Amori impossibili

Stosh Mugisha, attivista lgbt, in fuga dopo l’articolo di Rolling Stone. Leggi

Ritratti

Andreas Schleicher. Promossi o bocciati

Coordina il programma Pisa, che valuta il rendimento degli studenti di tutto il mondo. È uno degli esperti più influenti in materia di istruzione.

Viaggi

Paesaggio siberiano

Cento chilometri di trekking sul lago Bajkal, nella Russia orientale. Otto giorni attraverso boschi di betulle e spiagge incontaminate.

Graphic journalism

Cartoline da Istanbul

Un fumetto di Güneri Içoglu

Pop

Weekend con le canzoni tristi

“Mi aspetta un weekend di musica tristissima organizzato da Barry Hogan e curato dal gruppo pop scozzese Belle and Sebastian, che notoriamente fa musica tristissima”. Il racconto di David Samuels.

Africa e Medio Oriente

Solo il dialogo può fermare i ribelli nel nord della Nigeria

Americhe

Gli ambientalisti uccisi per l’Amazzonia

Asia e Pacifico

Le armi della Nato nelle mani del nemico

Musica

C’era una volta il maestro

Scienza e tecnologia

La natura non è in vendita

Economia e lavoro

Se gli stipendi salgono si chiude

Editoriali

Una donna al Fondo monetario

Editoriali

Il bello del matrimonio

In attesa di salpare

La flotta di circa dieci imbarcazioni diretta a Gaza è bloccata da forze non proprio misteriose. Leggi

Riforma e fritto misto

L’incertezza sul rispetto da parte del governo del suo impegno nei confronti dei nascenti business privati è la zavorra di questa flessibilizzazione economica. Leggi

Opinioni

Un paese si giudica dalle sue prigioni

Opinioni

Il consumo innovativo degli americani

Una vita dura da amare

Jón Kalman Stefánsson, Paradiso e inferno Leggi

Follow the money

David Harvey, L’enigma del capitale Leggi

Featuring sunshine

Luca Aquino feat. Lucio Dalla, Selah Sue feat. Cee-Lo Green, Michael Franti feat. Jovanotti Leggi

Paradosso cinese

Sicuramente Ai Weiwei avrà sofferto molto, ma paradossalmente il vero perdente in questa vicenda è il governo cinese. Leggi

Licei in questione

In troppi paesi del mondo si è immaginato che strutture, metodi, contenuti dei licei potessero restare fermi al tempo in cui vi accedeva solo il 10 per cento dei giovani. Leggi

Spuntini fuori orario

Mangiare la sera tardi fa ingrassare? Leggi

Opinioni

2,5 per cento del pil

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