La ricetta dell’Economist per uscire dalla crisi.
Il giudizio negativo sul debito italiano era prevedibile. Ed è un segnale preoccupante anche per le istituzioni europee.
L’età media dei 435 reattori nucleari attivi nel mondo è di 25 anni. Leggi
Dal 13 settembre sono in rete i dati del rapporto annuale dell’Ocse Education at glance. Leggi
Slobodan, Mirjiana, Marko e Marija: la saga dei Milosevic in un’inchiesta del New York Times
Musulmana osservante e madre di dieci figli, è diventata la più grande commerciante al mondo di qat, una droga molto diffusa nei paesi del Corno d’Africa.
Il premier malese ha annunciato l’abrogazione di leggi autoritarie, eredità dell’occupazione britannica. Una svolta riformista che ha sorpreso tutti.
Le Temps
Come avevano previsto gli euroscettici, l’euro è entrato in crisi a causa della scarsa integrazione politica.
Il futuro dell’Unione europea e la salute dell’economia mondiale sono a rischio. Per uscire dalla spirale negativa della crisi serve un intervento urgente dei governi europei. Quattro cose da fare subito, secondo l’Economist.
Di Denis Deprez
Carlo Bernari, Tre operai Leggi
L’eco delle rivolte nordafricane non è arrivata in Cina, ma questo non significa che la situazione nel paese sia immobile. Al contrario, ci sono tutti i segnali di una rivoluzione in corso, scrive Edward Steinfeld sulla Boston Review.
Massimiliano Cricco e Federico Cresti, Gheddafi. I volti del potere. Leggi
Mezzala, Marco Notari, Mariposa. Leggi
Di David Sedaris
L’appoggio dell’assemblea generale, la minaccia di veto degli Stati Uniti, le possibili reazioni israeliane. Cosa può cambiare per i palestinesi secondo Al Jazeera.
Ankara vuole cominciare a estrarre petrolio e gas in aree del Mediterraneo che considera sotto la sovranità turcocipriota. Ma l’Unione europea non è d’accordo.
Nel 2012 il mese di digiuno islamico coinciderà con i giochi olimpici di Londra. Quali saranno le difficoltà per gli atleti musulmani che decideranno di non mangiare e di non bere?
Financial Times
Di James Parker
Negli ultimi mesi sono aumentate le email di protesta indirizzate alla redazione del País: sempre più lettori si lamentano per lo stile trascurato e l’eccesso di refusi negli articoli. Leggi
Commotion è una tecnologia finanziata dagli Stati Uniti per creare reti gratuite a prova di censura. Ma preoccupa molti governi e le compagnie telefoniche.
Il dipartimento amministrativo di sicurezza ha venduto alcuni documenti strategici a guerriglieri, narcotrafficanti e governi stranieri. L’inchiesta di Semana.
Il principio che ispira dearphotograph.com è molto semplice. Leggi
In India la vecchia macchina da scrivere sopravvive faticosamente all’inevitabile diffusione dei computer.
Il sale marino ha meno sodio di quello da tavola? Leggi
La carne prodotta in vitro potrebbe finire presto sulla nostra tavola. Ma servirà a salvare il pianeta e a risparmiare la sofferenza di milioni di animali? Un articolo di Michael Specter.
Gli studenti cileni chiedono la fine del sistema scolastico e universitario ereditato da Pinochet. Vogliono un’istruzione gratuita per tutti. Ma il governo non è disposto a fare concessioni.
Una settimana in auto sull’isola di Terranova, in Canada. Sfidando il vento, tra i fiordi del parco nazionale Gros Morne e le scogliere a picco sull’oceano.
Su internet i siti d’informazione relativamente piccoli e con un pubblico appassionato hanno più successo dei portali come Aol o Yahoo. E non sognano di fondersi con un grande gruppo.
La banca svizzera ha perso 2,3 miliardi di dollari a causa degli etf, un nuovo tipo di prodotti considerati sicuri dall’alta finanza. Il settore non ha imparato la lezione della crisi.
Se in passato gli stati avevano potere assoluto sui bilanci e decidevano quando fallire, oggi mercati e Bce dettano la linea dei parlamenti nazionali a scapito della democrazia. Leggi
Il declassamento dell’Italia deciso da Standard & Poor’s è un duro colpo alla credibilità del governo. Ma Berlusconi resiste.
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