Il presidente degli Stati Uniti affronterà i temi più difficili del suo mandato elettorale nel tradizionale discorso sullo stato dell’unione alle ore 21 (ora locale) da Washington
Barack Obama ha tenuto poche ore fa a Washington il discorso annuale sullo stato dell’unione. Durante il suo intervento, il presidente statunitense ha sancito la fine della crisi economica e ha proposto alcune riforme, rivolte soprattutto al ceto medio. Tra le misure discusse da Obama ci sono state l’aumento delle tasse per i cittadini più ricchi, una riforma della sicurezza informatica, la lotta contro il riscaldamento globale e la fine dell’embargo a Cuba. Leggi
Il 20 gennaio Barack Obama terrà il suo sesto discorso sullo stato dell’unione.
The Washington Post
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama parlerà questa sera alle 21 (ora locale) da Washington per il tradizionale discorso annuale sullo stato dell’unione. Obama è nella seconda parte del suo secondo mandato, ma è all’offensiva su molti fronti, tra cui l’aumento delle tasse per i più ricchi, la svolta nei rapporti con Cuba, il veto sull’oleodotto Keystone Xl. Leggi
Nel corso del tradizionale discorso sullo stato dell’unione, che si terrà il 20 gennaio, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama chiederà al congresso di aumentare le tasse per i contribuenti più ricchi e per le aziende più grandi, per finanziare la diminuzione delle tasse per le famiglie più povere e la classe media.
Lo hanno detto fonti del governo al New York Times. La proposta porterebbe nelle casse dello stato 320 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni. Secondo il New York Times, tuttavia, i repubblicani che controllano il congresso non lasceranno passare la proposta del presidente perché si oppongono all’aumento delle tasse. The New York Times
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