Lo ha annunciato l’Organizzazione mondiale della sanità nel suo nuovo rapporto.
Nel suo nuovo rapporto, l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha reso noto che il virus ebola ha superato i diecimila contagi. Le persone morte a causa del virus sono 4.922.
Solo 27 contagi sono avvenuto fuori dai tre paesi più colpiti, che sono Sierra Leone, Liberia e Guinea.
La Liberia è il paese più colpito, con 2.705 persone uccise dal virus. In Sierra Leone i decessi sono stati 1.281 e in Guinea 926.
Secondo l’Oms, il numero dei contagi è destinato a crescere. Bbc
Amber Vinson, la seconda infermiera guarita dall’ebola, ha tenuto una conferenza stampa dopo essere uscita dall’ospedale di Atlanta. Ap
Le autorità sanitarie della città statunitense hanno confermato che il dottor Craig Spencer, 33 anni, è in condizioni stabili.
L’uomo è tornato recentemente dalla Guinea ed è stato ricoverato in ospedale il 23 ottobre. Reuters
Lo ha annunciato l’Organizzazione mondiale della sanità durante una conferenza stampa a Ginevra.
L’Oms ha aggiunto che “diverse centinaia di migliaia” di dosi saranno già prodotte nella prima metà del 2015. Una parte di queste potrebbe essere già usata in Africa a partire dal dicembre 2014.
I test sui vaccini sono già in corso negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Mali, ha spiegato Marie-Paule Kieny, vicedirettrice generale dell’Oms. Altri cominceranno presto in Svizzera e Germania. Afp, Bbc
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) manderà degli esperti per combattere l’ebola in Mali, dopo che è stato confermato il primo caso a Bamako.
Una squadra dell’Oms formata da tre esperti si recherà nel paese per valutare l’efficacia delle misure introdotte dalle autorità locali. Altri quattro funzionari potrebbero arrivare nel paese nei prossimi giorni. Reuters
Una bambina di due anni, arrivata dalla Guinea, è risultata positiva al test dell’ebola. Lo ha confermato in tv il ministro della salute maliano Ousmane Kone.
Secondo un funzionario del ministero della salute, la madre della bambina è morta di ebola a Kissidougou, in Guinea. Per questo la figlia è stata trasferita a Bamako ed è stata affidata alla famiglia della donna.
Le condizioni di salute dalla paziente sono migliorate grazie alle cure.
Le autorità hanno imposto la quarantena a 43 persone che sono entrate in contatto con la bambina. Reuters
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