Le autorità hanno arrestato un medico e il proprietario di un’azienda farmaceutica, dopo che l’8 novembre tredici donne sono morte nello stato centrale del Chhattisgarh
La polizia indiana ha arrestato il proprietario della Mahawar Pharma, l’azienda sospettata di aver distrutto alcune prove legate alla morte delle tredici donne decedute l’8 novembre dopo un’operazione di sterilizzazione.
Secondo le forze dell’ordine l’azienda ha cercato di impedire alle autorità di verificare la qualità dei farmaci somministrati alle donne. Afp
La polizia indiana ha arrestato il chirurgo che l’8 novembre ha sterilizzato 83 donne in sei ore, causando la morte di tredici di loro. Leggi
La polizia indiana ha arrestato il chirurgo che l’8 novembre ha sterilizzato più di ottanta donne causando la morte di tredici di loro e il ricovero in ospedale per decine di altre.
Il medico, R.K. Gupta, è stato arrestato la sera del 12 novembre e sarà portato davanti a un tribunale dello stato centrale indiano di Chhattisgarh. Ansa
Le donne avevano accettato di partecipare a un programma di sterilizzazione di massa finanziato dal governo. Altre 60 donne sono ricoverate in ospedale, venti di loro sono in condizioni critiche.
Circa 90 donne si erano sottoposte all’operazione per la chiusura delle tube, uno dei metodi più diffusi in India per il controllo delle nascite.
Secondo le prime indagini, i medici che si sono occupati delle sterilizzazioni hanno usato materiale scadente per le operazioni che sono state eseguite in una clinica privata di Bilaspur, nello stato centrale del Chhattisgarh. Ansa, Hindustan Times
Le autorità dello stato indiano del Chhattisgarh, dove sono morte otto donne in seguito alle operazioni per la sterilizzazione, hanno sospeso e denunciato quattro dottori per negligenza medica.
La decisione è stata presa subito dopo la diffusione della notizia. L’indagine e i risultati delle autopsie potrebbero rivelare l’esatta causa delle morti. Cnn-Ibn
Sono morte otto donne e sessantaquattro sono ricoverate in un ospedale dell’India centrale in seguito a un programma di sterilizzazione di massa organizzato dallo stato.
Le donne ricoverate soffrono per le complicazioni dovute alle operazioni chirurgiche avvenute l’8 novembre nello stato del Chhattisgarh.
Le operazioni di sterilizzazione sono organizzate regolarmente in India all’interno di un programma nazionale di controllo delle nascite che prevede un pagamento di 1.400 rupie, circa 20 euro, per le donne che si offrono volontarie per il trattamento. La sterilizzazione maschile non è socialmente accettata. Afp
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati