Dal 7 al 16 marzo a Austin, in Texas, si tiene l’edizione 2014 del South by Southwest (chiamato spesso anche SXSW). Il South by Southwest è un festival dedicato a musica, tecnologia e cinema.

Nato come un piccola manifestazione indipendente, il SXSW in questi anni è cresciuto molto. Alla prima edizione, nel 1987, hanno partecipato 700 persone. L’anno scorso i partecipanti accreditati erano più di 41.000, mentre 155.000 persone hanno partecipato almeno a un evento.

Il festival è stato fondato da Roland Swenson, che ne è anche l’attuale direttore. Chi è Roland Swenson? Ce lo spiega questo video.

Con l’edizione del 2013 il South by Southwest ha guadagnato 129 milioni di dollari (attraverso la vendita di biglietti per i film, i concerti e dei pass per partecipare alle conferenze), mentre le altre iniziative collaterali legate al festival, come testimoniano le ricerche [dell’istituto Greyhill Advisors][1], hanno fruttato 88.3 milioni di dollari.

La Greyhill Advisors ha calcolato che nel 2013 l’indotto totale del festival sull’economia di Austin ha superato i 218 milioni di dollari.

La fila per la registrazione al Convention center, quartier generale del festival.

Dopo [l’esperienza dell’anno scorso][2], ho deciso di tornare al festival anche quest’anno. Seguirò il SXSW con un diario quotidiano.

L’edizione del 2014 ha in programma più 1300 eventi. Ecco qualche nome, giusto per farsi un’idea della ricchezza dell’offerta.

Interactive. Il 2013 è stato, tra le altre cose, l’anno del [caso Datagate][3]. L’inchiesta, pubblicata dal Guardian e dal Washington Post grazie ai documenti forniti da Edward Snodwen, ha aperto diversi interrogativi sulle attività di sorveglianza dell’Nsa, l’agenzia per la sicurezza del governo statunitense.

Il South by southwest 2014 ha in programma diversi incontri sul tema. Il più atteso è probabilmente [quello con lo stesso Edward Snowden][4], che il 10 marzo interverrà in collegamento da Mosca per parlare della privacy nell’era digitale. L’incontro sarà trasmesso in streaming alle 11 ora locale (le 18 in Italia).

Lo stesso giorno Glenn Greenwald, il giornalista che ha seguito il caso Datagate per il Guardian, [sarà intervistato][5] da Micah Sifry, cofondatore di Personal Democracy Media.

Sempre il 10 marzo, il SXSW [ospiterà anche Barton Gellman][6], il giornalista (premio Pulitzer) del Washington Post che ha intervistato per primo Snowden a Mosca, nel dicembre 2013.

Ancora sullo stesso argomento, ci sarà [l’atteso intervento di Julian Assange][7] dall’ambasciata dell’Ecuador a Londra, dove il fondatore di Wikileaks ha ricevuto asilo politico nell’agosto 2012.

Ma non sarà solo il tema della privacy ad essere al centro del SXSW 2014. Mentre scrivo, Eric Schmidt, presidente del consiglio di amministrazione di Google, [sta per tenere una conferenza sulla nuova era digitale][8] insieme a Jared Cohen, direttore del settore Google ideas.

Randi Zuckerberg, sorella di Marc Zuckerberg ed ex responsabile marketing di Facebook, [ il 10 marzo parlerà del futuro dei contenuti][9] sui media digitali.

Il programma completo della sezione interactive [si può leggere qui][10].

Musica. La musica è, fin dalla sua prima edizione, il cuore pulsante del South by southwest. E non è un caso se, per molti, Austin è diventata la “capitale mondiale della musica dal vivo”.

Anche in questo caso, orientarsi nel programma è quasi impossibile. Tra i concerti da non perdere tuttavia segnalo Damon Albarn, St. Vincent, Willie Nelson, Soundgarden (che suoneranno tutto Superunknown in occasione del ventennale dell’album), Blondie, Pontiak, Tinariwen, ma anche artisti più giovani come Cloud Nothings, Temples, Jamestown Revival e Agnes Obel.

Tra i concerti che probabilmente non vedrò, ma che comunque vanno segnalati per la loro importanza, spiccano Lady Gaga, Coldplay, 50 Cent e Spandau Ballet. Senza dimenticare una cosa: il keynote speaker, l’artista che tiene il discorso inaugurale della parte musicale (che di solito è anche il protagonista del concerto più importante) non è stato ancora annunciato. L’anno scorso il keynote speaker [è stato Dave Grohl][11], due anni fa Bruce Springsteen.

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Per quanto riguarda le conferenze, anche questo segmento del festival offre diverse cose interessanti. Da segnalare l’intervento di Neil Young, che l’11 marzo presenterà Pono, un formato audio ad alta qualità studiato per fare concorrenza all’mp3.

Qui trovate il programma della sezione musicale.

Film. La sezione cinematografica si aprirà con l’anteprima di Chef, di Jon Favreau. In tutto le pellicole in programma sono più di 130.

Il keynote speech del cinema sarà affidato a Marc Webb, regista di (500) giorni insieme e The amazing Spider-Man, che parlerà probabilmente anche del seguito The amazing Spider-Man 2, in uscita il 16 aprile negli Stati Uniti.

Robert Rodriguez, regista di Sin city e pupillo di Quentin Tarantino, terrà una conferenza sul cinema latinoamericano insieme all’attore Diego Luna. Rodriguez presenterà anche la serie tv From dusk till dawn: the series, ispirata al suo film Dal tramonto all’alba, il cui episodio pilota sarà proiettato in anteprima proprio al South by Southwest, l’8 marzo.

Tra i protagonisti del festival ci sarà anche Nicolas Cage, che parlerà del suo ruolo nel film Joe (proiettato il 9 marzo) in un’intervista in programma il 10 marzo.

Ecco il programma completo della sezione film.

Giovanni Ansaldo lavora a Internazionale. Si occupa di tecnologia, musica, social media. Su Twitter: @giovakarma

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