È un filosofo e scrittore spagnolo. Si occupa di teoria queer e studi di genere. Il suo ultimo libro pubblicato in Italia è Testo tossico. Sesso, droghe e biopolitiche nell’era farmacopornografica (Fandango libri 2015).
Radicalmente contrariə a qualsiasi neutralità – ma anche a ogni identità, eterosessuale o lesbica – Virginia Woolf ha fatto della sua scrittura il luogo di una libertà che supera il binarismo di genere. Leggi
Riusciremo a lasciarci alle spalle il regime capitalista petro-sesso-razziale solo quando il piacere e la verità che esso ci promette ci sembreranno orribili e falsi. Leggi
Se qualcosa è ancora possibile accadrà al di là dello stato-nazione, dell’ingranaggio produzione-consumo e del mercato. Essə sono lə sopravvissutə del patriarcato, anche se il capitalismo sembra più in salute di loro. Leggi
L’ottimismo non è un sentimento psicologico di speranza. L’ottimismo è una metodologia, da usare per prendere coscienza di ciò che succede e condividere questa esperienza su scala planetaria. Leggi
La guerra abita le nostre case, le nostre famiglie, le nostre vite. Nazionalismo, misoginia e razzismo riempiono le dispense del terrore di cui si alimentano i conflitti. Leggi
È pericoloso trasformare ogni elezione in una roulette russa con il fascismo. Il proiettile potrebbe esplodere proprio nel cuore delle istituzioni democratiche. Leggi
Slogan, parole d’ordine e piccoli annunci letti per le strade di Parigi negli ultimi mesi. Leggi
Noi esseri umani abbiamo cominciato a capire che dovremo operare profondi cambiamenti. Se per caso avessi mai ipotizzato di venire sulla Terra, questo sarebbe un buon momento per farlo. Leggi
La polemica legata alla traduzione dell’opera della poeta Amanda Gorman offre l’occasione di aprire le industrie culturali alla diversità. Leggi
Ancora non provo amore per lui. Mi dico che è bello, ma per il momento sono un essere umano spaventato che si occupa di un cucciolo. Non siamo ancora integrati. Leggi
Il lockdown attuale segna l’ingresso in una nuova era, con le sue forme specifiche di sottomissione, di sorveglianza e di controllo. Leggi
Il suono di ogni voce è unico e irripetibile, non riconducibile a un genere o a una “razza”. Quando migliaia di voci si uniscono, arrivano alle labbra parole nuove, un tempo impronunciabili, e che non vogliono più andarsene. Leggi
Non cercate trasgressione sessuale o letteraria nel romanzo postumo Le inseparabili. Però quella narrata è la storia di un amore lesbico, non di un’amicizia. Leggi
Il mondo che ci siamo lasciati alle spalle, questo groviglio di segni integrati a cui credete come se fossero reali, non c’è più. Le linee che separano i segni sensibili e intellegibili si sono spostate. Non potete tornare indietro. Leggi
L’arresto dell’attivista Margot e di uno dei fondatori del collettivo polacco queer Stop bzdurom fa parte di una più ampia operazione del governo per limitare e ridimensionare i diritti delle minoranze sessuali e di genere. Leggi
Amiamo il vero corpo, fragile e vulnerabile, e non il corpo ideale e tirannico della norma. Non sappiamo quasi niente del corpo vivo. Occorre quindi amarlo dove esso si esprime: nella sua tremula fragilità. Leggi
La gestione politica delle epidemie mette in scena un’idea di comunità, rivela le fantasie immunitarie di una società e mette in luce i sogni onnipotenti (e i fallimenti) della sovranità politica. Leggi
Mi sono ammalato a Parigi l’11 marzo, e quando sono uscito dal letto, poco più di una settimana dopo, il mondo era cambiato. Così ho scritto una lettera. Leggi
Anche se non esiste, l’identità “donna” può costarvi la vita a Tijuana. Anche se non esiste, l’identità “trans” può costarvi la vita a Parigi. Nemmeno la razza esiste, ma l’identità razziale può impedirvi di attraversare una frontiera. Leggi
Ogni relazione amorosa lascia dietro di sé una biografia, come una sorta di traccia o di eredità nella quale si segnalano i libri che ogni amante ha portato all’altro. Leggi
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