I metodi di guerra impiegati da Israele nella Striscia di Gaza “hanno le caratteristiche di un genocidio”, ha affermato il 14 novembre un comitato speciale delle Nazioni Unite. Leggi
Gli israeliani non vogliono affrontare le vere cause dell’odio crescente contro di loro, scrive Gideon Levy su Haaretz Leggi
L’opinione pubblica israeliana deve guardare dritto in faccia quello che i soldati fanno in suo nome nel nord della Striscia di Gaza. All’inizio di ottobre l’esercito… Leggi
La violenza di Amsterdam è stata descritta come un pogrom. Usare questa parola è fuorviante e politicamente pericoloso Leggi
Il piccolo paese del Golfo ha sospeso la sua attività di intermediario nei colloqui tra Israele e Hamas. Una decisione presa per proteggere i propri interessi e fare pressioni sui suoi interlocutori. Leggi
Il futuro presidente si prepara a ridefinire la politica degli Stati Uniti con un entourage lealista e nazionalista e un programma chiaro: meno interventismo e più pressioni strategiche ed economiche nella diplomazia internazionale. Leggi
I leader dei paesi arabi e musulmani, riuniti l’11 novembre a Riyadh, in Arabia Saudita, hanno affermato che non potrà esserci pace in Medio Oriente finché Israele non si ritirerà dai territori occupati. Leggi
Il ritiro del Qatar dal ruolo di mediatore e l’esito del voto statunitense rafforzano il legame tra Israele e Washington e l’atteggiamento oltranzista di Netanyahu, rendendo impossibile qualsiasi prospettiva di pace. Leggi
Quasi il 70 per cento dei morti nella Striscia di Gaza tra novembre 2023 e aprile 2024 sono donne e bambini, hanno affermato l’8 novembre le Nazioni Unite, che hanno verificato un conteggio parziale delle vittime dell’offensiva israeliana. Leggi
L’8 novembre il governo olandese e quello israeliano hanno denunciato “attacchi antisemiti contro i tifosi israeliani” in occasione della partita di Europa league tra l’Ajax e il Maccabi Tel Aviv ad Amsterdam. Leggi
Il 7 novembre tre persone sono morte in un attacco israeliano contro l’automobile su cui viaggiavano a Sidone, nel sudovest del Libano. Nell’attacco sono rimasti feriti cinque caschi blu dell’Unifil e tre soldati libanesi. Leggi
Il 7 novembre il ministero della difesa israeliano ha annunciato di aver raggiunto un accordo con la Boeing per l’acquisto di venticinque caccia F-15 di nuova generazione, finanziato dagli aiuti militari statunitensi a Israele. Leggi
Un edificio colpito da un attacco dell’esercito israeliano nella città di Sidone, nel sud del Libano. L’offensiva israeliana contro Hezbollah è cominciata a settembre… Leggi
Il governo guidato da Benjamin Netanyahu vuole cacciare definitivamente i palestinesi dal nord del territorio. Un crimine sia per la legge sia per la morale, scrive Haaretz in un editoriale Leggi
La sera del 5 novembre migliaia di persone hanno manifestato a Tel Aviv contro la destituzione del ministro della difesa Yoav Gallant e per chiedere al suo successore, Israel… Leggi
Il Libano ha dichiarato di aver presentato una denuncia all’agenzia delle Nazioni Unite per il lavoro (Ilo) in merito agli attacchi attraverso i cercapersone, avvenuti a settembre e attribuiti a Israele. Leggi
La sera del 5 novembre migliaia di persone hanno partecipato a una manifestazione a Tel Aviv per protestare contro la destituzione del ministro della difesa Yoav Gallant. Leggi
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha definito la vittoria di Donald Trump nelle presidenziali “il più grande ritorno della storia”. Leggi
Yoav Gallant è stato sollevato dal suo incarico dopo una serie di divergenze con il primo ministro israeliano sulla conduzione della guerra a Gaza. Leggi
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