Il governo turco ha attribuito al Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) la responsabilità dell’attentato del 23 ottobre vicino ad Ankara e condotto degli attacchi di rappresaglia contro le posizioni del gruppo in Iraq e in Siria. Leggi
Il 21 ottobre l’esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso in Siria un alto funzionario di Hezbollah, responsabile dei finanziamenti del movimento islamista libanese. Leggi
L’8 ottobre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha minacciato la popolazione libanese di devastazioni paragonabili a quelle della Striscia di Gaza se non si libererà di Hezbollah. Leggi
L’offensiva militare israeliana in Libano s’intensifica. I rifugiati siriani nel paese sono stati tra i più colpiti dagli attacchi, tanto che migliaia di loro hanno deciso di tornare in Siria, nonostante i pericoli. Leggi
Il 4 ottobre Ali Khamenei, la guida suprema dell’Iran, ha tenuto un discorso sulla situazione in Medio Oriente in cui ha affermato che Hezbollah e Hamas, alleati di Teheran, continueranno a combattere contro Israele. Leggi
Nella notte tra il 2 e il 3 ottobre sei persone sono morte in un bombardamento israeliano contro un centro di soccorso di Hezbollah nel centro di Beirut, dopo una giornata di combattimenti in cui otto soldati israeliani sono rimasti uccisi. Leggi
L’esercito israeliano ha annunciato il 1 ottobre di aver avviato un’offensiva di terra contro il gruppo libanese Hezbollah nel sud del Libano, nonostante gli appelli internazionali a un cessate il fuoco. Leggi
Il 27 settembre Israele ha condotto decine di raid aerei in Libano contro Hezbollah, che ha lanciato dei razzi verso il territorio israeliano, dopo il fallimento di un appello internazionale a un cessate il fuoco. Leggi
Il gruppo libanese Hezbollah ha affermato il 18 settembre che proseguirà la lotta a sostegno della Striscia di Gaza, nonostante i danni provocati dalle esplosioni dei cercapersone usati dai suoi miliziani, che ha attribuito a Israele. Leggi
Almeno quattordici persone sono morte nella notte tra l’8 e il 9 settembre in alcuni raid attribuiti a Israele contro siti militari nel centro-ovest della Siria, ha affermato l’agenzia siriana Sana. Leggi
Il governo israeliano ha promesso il 28 luglio di “colpire il nemico con forza” il giorno dopo un attacco, attribuito al gruppo libanese Hezbollah, che ha causato la morte di dodici bambini sulle alture del Golan, annesse da Israele nel 1967. Leggi
Gli elettori delle zone controllate da Damasco sono andati ai seggi il 15 luglio per rinnovare il parlamento. Sono le quarte elezioni in Siria dal 2011, quando scoppiò la… Leggi
Il 20 giugno un tribunale di Stoccolma ha assolto per insufficienza di prove un ex generale siriano, Mohammed Hamo, accusato di complicità in crimini di guerra commessi nel suo paese tra gennaio e luglio 2012. Leggi
“I pennacchi di denso fumo nero che si alzano in cielo nelle campagne a est di Aleppo si vedono a chilometri di distanza”, scrive il giornale indipendente Enab Baladi,… Leggi
Dopo la Russia, anche la Turchia cerca di approfittare del vuoto lasciato dagli Stati Uniti e dalla Francia nel Sahel offrendo droni e miliziani alle giunte militari di Niamey e Bamako Leggi
Un tribunale di Parigi ha condannato all’ergastolo in contumacia tre alti funzionari siriani. Una sentenza che richiama l’attenzione su una delle armi più spietate usate dal regime contro la popolazione. Leggi
Tre alti funzionari siriani sono stati condannati in Francia per il sequestro e la morte di due persone. Una sentenza che richiama l’attenzione sull’arma più spietata del regime Leggi
Si è aperto il 21 maggio a Parigi il processo a tre alti funzionari del governo siriano – Ali Mamlouk, Jamil Hassan e Abdel Salam Mahmoud – per complicità in crimini... Leggi
Il 15 aprile si è aperto a Stoccolma, in Svezia, il processo a un ex generale siriano accusato di crimini di guerra commessi in Siria nel 2012. Si tratta del più alto responsabile militare siriano a essere processato in Europa. Leggi
Un raid attribuito a Israele ha preso di mira il 1 aprile la sezione consolare dell’ambasciata iraniana nella capitale siriana Damasco, uccidendo undici persone, tra cui sette Guardiani della rivoluzione. Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati