Subito dopo la caduta del regime di Assad, alcuni paesi hanno congelato le domande d’asilo degli esuli siriani e altri parlano già di rimpatriare migliaia di persone. Ma la situazione è decisamente più complicata. Il video di Arte. Leggi
Il governo di transizione ha assicurato che saranno rispettati i diritti di tutta la popolazione, ma l’inclusione e l’armonizzazione dei vari gruppi etnici e religiosi resta una delle sfide principali per il futuro del paese. Leggi
I paesi occidentali prendono contatti con le nuove autorità siriane, mentre si scoprono altri orrori del regime caduto Leggi
Il leader oggi al potere in Siria ha cambiato linea politica negli anni. Ma non si sa ancora cosa farà, scrive il condirettore del quotidiano libanese Leggi
La fine del regime siriano di Bashar al Assad avrà effetti in tutta la regione. E stravolgerà l’ordine politico basato sulla forza dell’Iran Leggi
Il 18 dicembre le Nazioni Unite hanno chiesto “elezioni libere ed eque” in Siria dopo la fase di transizione seguita alla caduta del regime di Bashar al Assad, e “aiuti umanitari immediati” per il paese. Leggi
Molti paesi europei hanno annunciato la sospensione dell’esame delle domande d’asilo dei siriani, ma per gli esperti per ora è impossibile valutare il paese come sicuro. Leggi
Secondo l’Unhcr un milione di persone potrebbe tornare nel paese nel primo semestre del 2025, in seguito alla caduta del regime di Bashar al Assad. Leggi
L’ex presidente siriano ha rotto il silenzio il 16 dicembre affermando di essere fuggito dalla Siria su richiesta di Mosca e definendo “terroristi” i ribelli che hanno preso il potere a Damasco. Leggi
Il 15 dicembre il governo israeliano ha approvato un piano per raddoppiare la popolazione nella parte del Golan siriano occupata da Israele, ma afferma di non essere interessato a entrare in conflitto con la Siria. Leggi
Nessuno, neanche gli israeliani che bombardano il paese da una settimana, ha interesse a vedere sprofondare nel caos il paese. Ma gli obiettivi sono diversi. Leggi
Il 13 dicembre il ministro della difesa israeliano Israel Katz ha ordinato all’esercito di prepararsi a restare per tutto l’inverno in una zona cuscinetto in Siria, al confine con le alture del Golan annesse da Israele. Leggi
Ci sono molte incognite, a partire dal gruppo che ha guidato la rivolta: Hayat tahrir al Sham (Hts), che nonostante la sua immagine ripulita rimane una formazione jihadista… Leggi
L’8 dicembre migliaia di siriani sono entrati nella famigerata prigione di Sednaya. La cronaca del giornalista del Guardian Leggi
L’apertura delle carceri ha provocato una grande emozione in chi sa che cosa succedeva nelle celle Leggi
Una coalizione di forze ribelli ha conquistato Damasco e ha cacciato il dittatore. Il futuro è pieno di incognite ma, dopo cinquant’anni di un regime feroce, per i siriani è il momento di gioire Leggi
Cosa succederà ora dipenderà dall’equilibrio di potere tra le varie fazioni e dalla loro volontà di non far ripiombare il paese nella guerra civile Leggi
I racconti dei sopravvissuti al carcere di Sednaya, a Damasco, vanno oltre l’orrore. Le testimonianze si conoscevano da anni, ma la comunità internazionale non ha fatto nulla. Leggi
L’11 dicembre il nuovo primo ministro ad interim Mohammed al Bashir ha affermato che la coalizione ribelle a guida islamica radicale che ha rovesciato il regime di Bashar al Assad garantirà i diritti di tutte le confessioni religiose. Leggi
Le Monde ha raccolto e verificato decine di foto e video che raccontano la rapida avanzata dei ribelli, che in soli dodici giorni hanno raggiunto la capitale del paese e costretto il dittatore Bashar Al Assad alla fuga. Il video. Leggi
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