“Abbiamo pochissime notizie certe sulla vita del filosofo cinese Confucio”, racconta Alain de Botton. Ma sappiamo che “era irremovibile sulla saggezza universale che deriva da anni di duro lavoro e riflessione”. Pensava che le persone fossero intrinsecamente buone, ma riteneva che le virtù devono essere costantemente coltivate, per tutta la vita, “come le piante di un giardino”.
Per questo nel mondo veloce e tecnologico di oggi, la saggezza di Confucio può essere un antidoto al culto dei piaceri del momento.
Alain de Botton è uno scrittore, filosofo e conduttore televisivo. Ha fondato The school of life. Si occupa di cultura e storia del pensiero sottolineando il loro valore per la vita quotidiana. Il suo ultimo libro pubblicato in Italia è L’arte come terapia. The school of life.
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