In una controffensiva condotta la scorsa notte, le forze di sicurezza afgane, aiutate da reparti scelti della Nato, hanno ripreso il controllo di diverse parti di Kunduz, tra cui alcuni edifici governativi e la prigione. I taliban però sostengono di controllare ancora ampie zone della città, con 300mila abitanti, capitale dell’omonima provincia del nordest del paese, che i miliziani islamisti avevano conquistato lunedì 28 settembre.

La controffensiva delle forze di sicurezza governative è cominciata il giorno dopo all’aeroporto, a meno di dieci chilometri dal centro cittadino. L’esercito statunitense, che già bombarda regolarmente le postazioni taliban nell’est del paese, ha condotto almeno due raid nella zona nel tentativo di contenere l’avanzata delle milizie fondamentaliste. Secondo i servizi segreti afgani, nei bombardamenti sarebbero morti Malawi Salam, leader dei taliban per la provincia di Kunduz, il suo vice e altri quattro guerriglieri.

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