Più di duemila persone accusate di stregoneria sono state uccise negli ultimi quindici anni nel nordest dell’India. Le vittime sono quasi tutte donne, incolpate dai familiari o dai vicini di casa per un cattivo raccolto o per la comparsa di malattie. Ma queste persecuzioni, nella maggior parte dei casi, sono solo una scusa per privare le donne dei loro diritti sulla proprietà dei terreni.
L’attivista Birubala Rabha, dopo esser stata accusata di stregoneria per la morte del marito malato di cancro, si batte da trent’anni nello stato di Assam per mettere fine a questa pratica. Il video del New York Times.
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