“Oggi in Turchia tutte le decisioni vengono prese da un solo uomo. Lo stato non funziona più e il paese è gestito a colpi di decreti legge”. Il politologo Cengiz Aktar commenta la situazione politica della Turchia al festival di Internazionale a Ferrara. Racconta un paese oppresso dal crescente autoritarismo di Recep Tayyip Erdoğan, con l’Unione europea che resta a guardare perché non sa come gestire la situazione.

Cengiz Aktar è un politologo e giornalista turco. Collabora con il periodico francese La Revue du Mauss, la ong turca Buğday, la fondazione Hrant Dink e il progetto Aladin. Su Twitter è @AktarCengiz.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it