“In questa scena vediamo la prova generale di uno spettacolo che dovrebbe essere pronto”, spiega Gianfranco Cabiddu, regista di La stoffa dei sogni. “È la storia di un gruppo di attori che naufragano in un’isola carcere insieme a un gruppo di camorristi, che si mimetizzano con gli attori per cercare di farla franca. È un film sulla speranza e sul perdono”.

Gianfranco Cabiddu è un regista e sceneggiatore italiano. Ha diretto altri tre lungometraggi – Passaggi di tempo (2004), Il figlio di Bakunin (1997) e Disamistade (1988) – e una serie di documentari tra cui Faber in Sardegna & l’ultimo concerto di Fabrizio De André (2015).

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