“Gli uomini del gruppo Stato islamico hanno portato una pistola a scuola e l’hanno data ai bambini. Avevano anche un coltello finto, ci insegnavano come si decapita una persona”, dice Mahmod.
Dal 17 ottobre 2016 le truppe irachene sostenute dagli Stati Uniti hanno lanciato un’offensiva per riprendere il controllo di Mosul, che dal 2014 è nella mani dei jihadisti del gruppo Stato islamico (Is). Da allora centinaia di migliaia di persone hanno abbandonato la città, ma circa 200mila bambini sono ancora intrappolati nella parte ovest. Qui il gruppo Stato islamico ha cambiato i programmi scolastici, che ora si concentrano sul jihad e sulle tecniche di combattimento.
Nella parte est della città, liberata dai miliziani dell’Is, sono state riaperte circa 320 scuole e questo ha permesso a 300mila bambini di tornare a studiare. Il video realizzato da Francesca Mannocchi per l’Unicef.
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