L’auto elettrica non è ancora alla portata di tutti
La transizione verso l’automobile elettrica potrebbe essere più lenta del previsto e il costo delle batterie non scenderà molto nei prossimi anni, scrive Mit Technology Review, la rivista del Massachusetts institute of technology. Di recente alcuni gruppi di ricerca avevano ipotizzato costi competitivi dei veicoli elettrici già tra cinque anni. Ma secondo un rapporto della Mit energy initiative, finanziata anche da aziende petrolifere, i veicoli elettrici continueranno a essere più costosi di quelli alimentati con i combustibili fossili per almeno dieci anni.
Il problema sono le batterie al litio. Il loro costo, da anni in calo, potrebbe stabilizzarsi nei prossimi anni. È difficile infatti ipotizzare una riduzione del prezzo del litio, un elemento chimico sempre più richiesto che è estratto con tecniche già efficienti. Per abbattere i costi bisognerebbe usare batterie di tipo diverso, ma la tecnologia non è ancora matura. Secondo il rapporto, le automobili elettriche e ibride si diffonderanno però in ogni caso, arrivando a circa un terzo della flotta globale entro il 2050, anche in assenza di interventi fiscali. Se invece questi fossero adottati, per esempio applicando una tassa sul carbonio, si potrebbe arrivare a metà della flotta.
Comunque, affinché le automobili elettriche possano contribuire davvero a combattere il cambiamento climatico, l’energia elettrica con cui sono alimentate non dovrebbe essere prodotta con combustibili fossili, ma da fonti rinnovabili.
Questo articolo è uscito sul numero 1335 di Internazionale. Compra questo numero|Abbonati