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<em>2mitades</em>, Madrid, Spagna. (Adela Sanz Fernández)
<em>Aconica</em>, Boulder, Colorado. (Adria Ellis)
<em>Kuenstlerpech</em>, Berlino, Germania. (Benjamin Lauterbach)
<em>Flaviaburjato</em>, Rio de Janeiro, Brasile. (Flavia Burjato)
<em>Brianmkaiser</em>, Columbus, Ohio, Stati Uniti. (Brian Kaiser)
<em>Instafraner</em>, isole Canarie, Spagna. (Fran Garcia)
<em>Faytlefoto</em>, Westerville, Ohio, Stati Uniti. (Chris Faytle)
<em>Joaok2</em>, São Domingos de Rana, Portogallo. (Joao Figueiredo)
<em>Jasonmpeterson</em>, Chicago, Illinois, Stati Uniti. (Jason Peterson)
<em>Little coal</em>, Toledo, Ohio. (Eric Ward)
<em>Nico_lauet</em>, isole Baleari, Spagna. (Nicolau Aznar)
<em>Skyesnyder</em>, Verdi, Nevada, Stati Uniti. (Skye Snyder)
<em>Mariasander_</em>, Lund, Svezia. (Maria Sander Nilsson)
<em>Rdepaolo</em>, Newburyport, Massachusetts, Stati Uniti. (Robert DePaolo)

L’arte in tasca

#MobilePhotoNow è la più grande mostra organizzata da un museo statunitense che raccoglie immagini scattate con lo smartphone.

L’evento, presentato dal Columbus museum of art in Ohio, vuole dare rilievo a questa forma d’arte emergente e riflettere sull’impatto che i telefoni di ultima generazione e i social media hanno avuto sulla creatività. Secondo Jennifer Poleon, una delle organizzatrici, “hanno cambiato radicalmente la fotografia. Chiunque, da qualsiasi parte del mondo, può sperimentare, creare e connettersi con gli altri grazie a una fotocamera che possiamo portare in tasca”.

Ma l’idea della mostra viene da più lontano. La Photo League è stata una cooperativa di fotografi di New York, che dagli anni trenta agli anni cinquanta ha promosso la street photography e le tematiche sociali usando delle piccole fotocamere che potevano essere tenute con una mano. I partecipanti uscivano insieme nelle strade, sviluppavano le foto con cui allestivano delle mostre veloci e improvvisate.

Da un certo punto di vista, #MobilePhotoNow ha ripreso questi concetti e li ha modernizzati, puntando però a una mostra che vuole avere altre dimensioni e un impatto diverso rispetto a quelle della Photo League.

#MobilePhotoNow sarà aperta al pubblico fino al 22 marzo 2015.

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