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Un gruppo di migranti afgani dopo aver passato illegalmente il confine tra la Serbia e l’Ungheria, vicino al villaggio di Ásotthalom. (Matej Divizna, Getty Images)
Migranti afgani attraversano un bosco dopo aver passato il confine. (Matej Divizna, Getty Images)
Tre migranti dopo aver attraversato illegalmente il confine per raggiungere l’Europa. (Matej Divizna, Getty Images)
Una guardia di frontiera sorveglia il campo dove i migranti cercano di passare il confine per entrare in Europa, vicino al villaggio di Ásotthalom, nel sud dell’Ungheria. (Matej Divizna)
Un vigilante controlla una casa abbandonata al confine tra la Serbia e l’Ungheria. (Matej Divizna, Getty Images)
Un gruppo di migranti entrato illegalmente in Ungheria. (Matej Divizna, Getty Images)
Un gruppo di migranti turchi fermato dopo avere oltrepassato illegalmente il confine per entrare nel paese. (Matej Divizna, Getty Images)
Un migrante afgano appena entrato in Ungheria. (Matej Divizna, Getty Images)
Un vigilante ungherese controlla una delle strade più usate dai migranti che cercano di entrare illegalmente nel paese. (Matej Divizna, Getty Images)
Un gruppo di profughi afgani si riposa dopo essere entrato in Ungheria. (Matej Divizna, Getty Images)
Migranti turchi trattenuti dalla polizia ungherese per avere attraversato illegalmente il confine tra la Serbia e l’Ungheria. (Matej Divizna, Getty Images)

A piedi verso l’Europa

Spinti dalle continue violenze nel loro paese, migliaia di afgani percorrono la via che attraverso la Turchia li porta in Europa.

Centinaia di loro arrivano nel nord della Serbia dove aspettano i trafficanti di esseri umani che gli fanno attraversare il confine per l’Ungheria.

Negli ultimi mesi la guardia di frontiera ungherese ha aumentato i controlli lungo il confine, che una volta varcato porta i rifugiati nell’area di Schengen, dove è in vigore la libera circolazione delle persone.

Ogni giorno la polizia e alcune pattuglie di vigilantes privati fermano decine di migranti, molti dei quali hanno passato giorni e notti sotto tende o ricoveri di fortuna in attesa di passare il confine.

Le foto sono state scattate tra il 20 e il 22 febbraio 2015.

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