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Una sposa circondata dalla famiglia si prepara per la cerimonia delle sue nozze. (Muhammed Muheisen, Ap/Ansa)
Prima del matrimonio di due cristiani che vivono in una baraccopoli nella periferia di Islamabad. (Muhammed Muheisen, Ap/Ansa)
Durante la cerimonia. (Muhammed Muheisen, Ap/Ansa)
Un pastore insegna a leggere e a scrivere ad alcuni fedeli della comunità, nella chiesa della baraccopoli di Islamabad. (Muhammed Muheisen, Ap/Ansa)
Fedeli durante la messa in una chiesa costruita nella baraccopoli. (Muhammed Muheisen, Ap/Ansa)
Un venditore ambulante lungo una strada del quartiere cristiano di Islamabad. (Muhammed Muheisen, Ap/Ansa)
Un manifesto con la foto dell’ex presidente del Pakistan Asif Ali Zardari appeso nel quartiere cristiano della periferia di Islamabad. (Muhammed Muheisen, Ap/Ansa)
Cristiani giocano a carte nella baraccopoli di Islamabad. (Muhammed Muheisen, Ap/Ansa)
Durante un battesimo in una chiesa di Rawalpindi. (Muhammed Muheisen, Ap/Ansa)
Un falò acceso nella baraccopoli di Islamabad. (Muhammed Muheisen, Ap/Ansa)

Cristiani periferici

In Pakistan ci sono circa 2,5 milioni di cristiani, cioè l’1,6 per cento della popolazione. Negli ultimi anni sono aumentati gli episodi di violenza nei loro confronti, spesso scatenati da accuse di blasfemia che alcuni ritengono costruite ad arte per vendicarsi di questioni personali. Molte famiglie cristiane hanno abbandonato i loro villaggi per andare a vivere nelle baraccopoli alla periferia delle grandi città, dove si sentono più sicure anche se sono costrette a vivere in condizioni di povertà.

Le foto sono state scattate tra il 1 e l’8 febbraio 2015.

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