Una tregua instabile
Il 12 febbraio 2015 a Minsk, in Bielorussia, i ribelli filorussi e il governo ucraino hanno trovato un accordo per una tregua in vigore dal 15 febbraio nell’est del paese. La tregua prevedeva il ritiro dell’artiglieria dal fronte orientale, lo scambio di prigionieri e l’aumento degli osservatori dell’Osce presenti nella regione. Ma, malgrado la tregua, i combattimenti sono continuati e ci sono state diverse vittime, in particolare a Debaltseve, una cittadina nell’est del paese.
Il 18 febbraio i ribelli filorussi hanno preso il controllo di Debaltseve, importante centro di collegamento ferroviario e l’esercito ucraino si è ritirato dalla città. Almeno 179 soldati ucraini sono stati uccisi nell’ultimo mese a Debaltseve, e 81 sono dispersi. Lo ha dichiarato un consigliere del presidente ucraino Petro Porošenko. Altri 110 sono stati fatti prigionieri. Le foto sono state scattate dal 16 al 27 febbraio 2015 a Debaltseve.