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Un anziano della tribù rabari, Rajasthan, India, 2010. (Steve McCurry)
Operai su una locomotiva a vapore, India, 1983. (Steve McCurry)
Bambini della tribù Kara che guardano attraverso le finestre, valle dell’Omo, Etiopia, 2013. (Steve McCurry)
Sharbat Gula, ragazza afgana al campo profughi di Nasir Bagh vicino a Peshawar, Pakistan, 1984. (Steve McCurry)
Valle dell’Omo, Etiopia, 2013. (Steve McCurry)
Ritratto di un ragazzo della tribù suri, valle dell’Omo, Etiopia, 2013. (Steve McCurry)
Cammelli e giacimenti di petrolio, Kuwait, 1991. (Steve McCurry)
Giochi di ombre, Preah Khan, Angkor, Cambogia, 1999. (Steve McCurry)
Materiale di scena, Cinecittà, Roma, 2011. (Steve McCurry)
Materiale di scena, Cinecittà, Roma, 2011. (Steve McCurry)
Statua a Cinecittà, Roma, 2011. (Steve McCurry)
Un interno di Cinecittà, Roma, 2011. (Steve McCurry)

Oltre lo sguardo

Qualche anno fa il fotoreporter statunitense Steve McCurry ha visitato i set e i magazzini degli studi cinematografici romani di Cinecittà ed è rimasto affascinato da questi spazi che gli hanno fornito nuove suggestioni per la sua ricerca fotografica.

La mostra Oltre lo sguardo presenta 150 immagini dell’autore, dalle foto scattate a Cinecittà fino alle immagini che hanno reso McCurry uno dei fotoreporter più conosciuti e amati al mondo, come il ritratto di Sharbat Gula, apparso per la prima volta sul National Geographic.

McCurry ha documentato le zone più problematiche del pianeta, afflitte dalla guerra e dalla povertà, riuscendo a racchiudere in ogni scatto un universo complesso di emozioni che lo hanno reso un maestro e un punto di riferimento per il grande pubblico. Negli ultimi anni il suo lavoro si è allargato anche verso nuove prospettive e le immagini realizzate a Cinecittà testimoniano una nuova ricerca indirizzata verso una dimensione metafisica dello spazio, in cui l’elemento umano è di passaggio o è semplicemente assente.

Oltre lo sguardo, curata da Biba Giacchetti e Peter Bottazzi, è nel Teatro1 di Cinecittà fino al 20 settembre 2015. Con questa mostra, il Teatro1 inaugura la sua stagione come spazio espositivo di Roma.

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