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Il mercato Sara-e Shazada, il più grande mercato monetario a Kabul, in Afghanistan, il 25 settembre 2013. Gli afgani che vogliono raggiungere l’Australia spesso incontrano e pagano i trafficanti in questo mercato. (Joel van Houdt)
Richiedenti asilo iraniani in un appartamento di Jakarta, il 29 agosto 2013, in attesa di partire. L’appartamento è gestito dai trafficanti. (Joel van Houdt)
Il primo giorno di viaggio, nell’oceano Indiano, tra l’Indonesia e l’Australia, il 6 settembre 2013. A bordo della nave ci sono due membri dell’equipaggio di nazionalità indonesiana, 55 richiedenti asilo iraniani e un afgano. (Joel van Houdt)
Sul ponte della nave durante il primo giorno di viaggio, il 6 settembre 2013. (Joel van Houdt)
Il secondo giorno di viaggio, nell’oceano Indiano, tra l’Indonesia e l’Australia, il 6 settembre 2013. (Joel van Houdt)
Richiedenti asilo dall’Iran, Iraq e Afghanistan su un autobus diretto a Jakarta, in Indonesia, il 2 settembre 2013. Il loro viaggio è stato intercettato dalla polizia e sono stati costretti a tornare indietro. (Joel van Houdt)
L’ultimo giorno del viaggio, l’8 settembre 2013. (Joel van Houdt)
Il tramonto del terzo giorno di viaggio, l’8 settembre 2013. (Joel van Houdt)
Sulla nave, l’8 settembre 2013. (Joel van Houdt)
La marina australiana distribuisce giubbetti di salvataggio ai passeggeri della nave, l’8 settembre 2013. (Joel van Houdt)

La nave dei sogni

A 370 chilometri dalle coste indonesiane c’è Christmas island, l’isola di Natale, un territorio autonomo australiano meta di migliaia di migranti che vogliono ottenere la protezione di Canberra.

Secondo fonti australiane dal 2000 sono almeno 1.954 le persone morte mentre cercavano di entrare nel paese, e molte sono quelle affogate nell’oceano Indiano dopo essere partite dall’Indonesia. La maggior parte dei migranti arriva dall’Afghanistan, dove chi se lo può permettere paga fino a 40mila dollari per ottenere dei documenti regolari. Gli altri tentano la via dei trafficanti di esseri umani, passando per l’Iran, la Turchia, la Grecia, oppure passando per Russia, Bielorussia e Polonia.

Nel settembre del 2013 il fotografo Joel van Houdt e il giornalista Luke Mogelson hanno fatto una traversata con i profughi, raccontandola sul New York Times.

Van Houdt sarà al festival di Internazionale a Ferrara il 2, 3 e 4 ottobre per parlare di Afghanistan e del viaggio dei migranti verso l’Australia raccontato anche in questo reportage.

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