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A Cali, in Colombia, il 28 giugno. (Jaime Saldarriaga, Reuters/Contrasto)
A San Francisco, il 28 giugno. (Elijah Nouvelage, Reuters/Contrasto)
Agenti della polizia di New York partecipano al Gay pride, il 28 giugno. (Eduardo Munoz, Reuters/Contrasto)
A San Francisco, il 28 giugno. (Elijah Nouvelage, Reuters/Contrasto)
La polizia disperde i partecipanti al Gay pride di Istanbul, in Turchia, il 28 giugno. (Kemal Aslan, Reuters/Contrasto)
Gli attori Ian McKellen e Derek Jacobi a New York, il 28 giugno. (Eduardo Munoz, Reuters/Contrasto)
A Milano, il 27 giugno. (Roberto Finizio, Pacific Press/Corbis/Contrasto)
Seoul, Corea del Sud, il 28 giugno. (Kim Hong-Ji, Reuters/Contrasto)
New York, il 28 giugno. (Eric Thayer, Reuters/Contrasto)
San Salvador, il 27 giugno. (Jose Cabezas, Reuters/Contrasto)
New York, il 28 giugno. (Eduardo Munoz, Reuters/Contrasto)
Berlino, il 27 giugno. (Fabrizio Bensch, Reuters/Contrasto)
San Salvador, il 27 giugno. (Jose Cabezas, Reuters/Contrasto)
L’Empire state building illuminato con i colori dell’arcobaleno a New York, il 28 giugno. (Eduardo Munoz, Reuters/Contrasto)

Il weekend dei gay pride 

Centinaia di migliaia di persone hanno partecipato ai gay pride in tutto il mondo nel fine settimana: da San Francisco a New York, da Istanbul a Milano. Quest’anno i cortei negli Stati Uniti sono stati più partecipati del solito per festeggiare la sentenza della Corte suprema che ha dato il via libera ai matrimoni tra persone dello stesso sesso in tutti gli stati del paese.

A San Francisco hanno partecipato alla marcia 26mila persone, a New York 22mila. Il governatore di New York Andrew Cuomo ha celebrato un matrimonio gay, a Manhattan, davanti al bar Stonewall Inn, dove nel 1969 è nato il movimento di liberazione omosessuale con quelli che sono poi diventati i moti di Stonewall. Migliaia di persone hanno partecipato al gay pride a Dublino, in Irlanda, dopo che il 23 maggio attraverso un referendum, l’Irlanda ha legalizzato i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Si è trattato del più grande gay pride della storia del paese.

A Istanbul gli attivisti per i diritti dei gay che sfilavano a Istiklal Caddesi sono stati attaccati dalla polizia che li ha dispersi con idranti e gas lacrimogeni.

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