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Migliaia di migranti sperano di raggiungere il Regno Unito attraverso il tunnel sotto la Manica

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Migranti cercano di raggiungere il treno che passerà sotto l’Eurotunnel diretto nel Regno Unito, a Fréthun il 28 luglio 2015. (Philippe Huguen, Afp)
La galleria dell’Eurotunnel a Coquelles, vicino Calais, il 21 luglio 2015. (Pascal Rossignol, Reuters/Contrasto)
Migranti vicino all’Eurotunnel, il 28 luglio 2015. (Philippe Huguen, Afp)
Sui binari della stazione Calais-Fréthun, il 28 luglio 2015. (Philippe Huguen, Afp)
Gli accampamenti dei migranti a Calais, vicino all’Eurotunnel, il 21 luglio 2015. (Pascal Rossignol, Reuters/Contrasto)
Migranti attraversano un ponte sui binari della stazione di Calais-Fréthun, il 28 luglio 2015. (Philippe Huguen, Afp)
La stazione Calais-Fréthun, il 28 luglio 2015. (Philippe Huguen, Afp)
Gli accampamenti dei migranti a Calais, il 21 luglio 2015. (Pascal Rossignol, Reuters/Contrasto)
Migranti sull’autostrada cercano di raggiungere un treno diretto nel Regno Unito, il 28 luglio 2015. (Philippe Huguen, Afp)

I migranti di Calais

Nella notte tra il 28 e il 29 luglio circa duemila migranti hanno preso d’assalto l’Eurotunnel che collega il porto francese di Calais a quello britannico di Dover.

Hanno tentato di aggrapparsi ai camion trasportati da treni merci per raggiungere il Regno Unito. Un uomo di origine sudanese è morto schiacciato. È il nono in meno due mesi.

La società che gestisce la galleria sotto la Manica ha bloccato 37mila persone da gennaio. Cinquemila vivono accampate nella zona per tentare l’assalto, secondo le autorità francesi.

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