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I festeggiamenti durante il matrimonio di Samia e Hany, il 6 giugno 2014. (Erica Canepa)
Il Cairo, il 24 maggio 2014. (Erica Canepa)
Youssef e Mariam alla loro festa di matrimonio, il 6 giugno 2014. (Erica Canepa)
Samia si prepara per la festa del suo addio al nubilato, il 6 giugno 2014. (Erica Canepa)
Il Cairo, il 24 maggio 2014. (Erica Canepa)
Il Cairo, il 24 maggio 2014. (Erica Canepa)
La festa del matrimonio di Youssef e Mariam, il 6 giugno 2014. (Erica Canepa)
Gli ospiti di un matrimonio al Cairo, il 24 maggio 2014. (Erica Canepa)
Il Cairo, il 24 maggio 2014. (Erica Canepa)
Il Cairo, il 24 maggio 2014. (Erica Canepa)
Il Cairo, il 6 giugno 2014. (Erica Canepa)

La città dei rifiuti

Garbage city, la città della spazzatura, è il soprannome dato al quartiere periferico del Cairo in cui vengono portati tutti i rifiuti della città, Mokattam. I suoi abitanti sono almeno ventimila e sono i raccoglitori ufficiali dei rifiuti della capitale egiziana: li prelevano direttamente dalle case, li suddividono per generi e li riciclano.

Una volta arrivato a Garbage city, infatti, ogni sacco di spazzatura viene aperto e il contenuto è manualmente diviso in 16 diverse tipologie di materiale da riciclare. Gli zabaleen, così si chiamano gli abitanti in arabo, riciclano fino all’80 per cento dei rifiuti.

Nel 2014 la fotoreporter Erica Canepa ha documentato la vita quotidiana a Garbage city e in particolare le feste di matrimonio che si celebrano nella comunità.

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