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Gli attentati di Parigi

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Persone scappano dopo aver sentito degli spari vicino a place de la République, a Parigi, venerdì sera. (Dominique Faget, Afp)
Le strade vengono evacuate nel decimo arrondissement dopo una sparatoria. (Kenzo Tribouillard, afp)
Due spettatori della partita Francia-Germania allo Stade de France dopo l’esplosione di alcune bombe, il 13 novembre 2015. (Christophe Ena)
Un ferito vicino al boulevard des Filles-du-Calvaire, non lontano da place de la République. (Thierry Chesnot, Getty Images)
Assistenza a un ferito vicino al Boulevard des Filles-du-Calvaire. (Thierry Chesnot, Getty Images)
Una vittima davanti a un bar vicino alla sala da concerto Bataclan, a Parigi. (Christian Hartmann, Reuters/Contrasto)
All’esterno di un ristorante dopo una delle sparatorie a Parigi. (Philippe Wojazer, Reuters/Contrasto)
Un ferito vicino alla sala concerto Bataclan. (Dominique Faget, Afp)
Il presidente François Hollande annuncia in tv lo stato d’emergenza e la chiusura delle frontiere. (Damien Meyer, Afp)
La polizia verifica l’identità di un giovane vicino alla sala da concerto Bataclan, a Parigi. (Christian Hartmann, Reuters/Contrasto)
Agenti di polizia vicino alla sala da concerto Bataclan, a Parigi. (Christian Hartmann, Reuters/Contrasto)
Una delle vittime dell’attentato al Bataclan. (Jerome Delay, Ap/Ansa)
L’antenna dell’One World Trade Center, a New York, con i colori della bandiera francese, il 13 novembre 2015. (Carlo Allegri, Reuters/Contrasto)
L’angelo di plaza de la Independencia, a Città del Messico, illuminata con i colori della bandiera francese. (Tomas Bravo, Reuters/Contrasto)
L’Opera House di Sydney dopo gli attentati di Parigi, il 14 novembre 2015. (Jason Reed, Reuters/Contrasto)
Un uomo suona il pianoforte davanti al teatro Bataclan, aParigi, il 14 novembre 2015. (Kenzo Tribouillard, Afp)

La lunga notte di Parigi

Sono almeno 127 i morti e centinaia i feriti 199 negli attacchi del 13 novembre a Parigi. Venerdì sera ci sono state sparatorie ed esplosioni in cinque diverse zone della capitale francese. Gli attacchi sono stati probabilmente coordinati tra loro. Nella sala da concerto Bataclan, dove 1.500 persone erano riunite per un concerto, alcuni terroristi hanno fatto irruzione e hanno sparato sulla folla uccidendo decine di persone. Almeno otto attentatori sono morti: sette di loro si sono fatti esplodere. Il presidente François Hollande ha dichiarato lo stato d’emergenza in tutto il paese e ha annunciato il ripristino dei controlli alle frontiere. Sospese le manifestazioni sportive. Chiusi i musei e il parco di divertimenti Disneyland.

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