Un profugo iracheno con i figli, subito dopo l’arrivo sulle coste di Kos, in Grecia, il 15 agosto 2015. (Daniel Etter, The New York Times/Contrasto)
Una barricata costruita con tre vecchi autobus per proteggere i civili dai cecchini delle forze governative ad Aleppo, in Siria. La foto è stata distribuita il 14 marzo 2015. (Karam al Masri, Afp)
Una marcia a Parigi dopo l’attentato nella redazione della rivista satirica Charlie Hebdo, l’11 gennaio 2015. (Christopher Furlong, Getty Images)
Una donna uccisa nei combattimenti in una zona residenziale di Kramatorsk, nell’est dell’Ucraina, il 10 febbraio 2015. (Gleb Garanich, Reuters/Contrasto)
Una barca con a bordo circa 350 migranti rohingya e alla deriva al largo delle coste tailandesi, nel mare delle Andamane. Nella foto, i migranti cercano di recuperare il cibo lanciato dagli elicotteri tailandesi, il 14 maggio 2015. (Christophe Archambault, Afp)
Il corteo per il primo anniversario della morte di Michael Brown, il 10 agosto 2015, un ragazzo nero di 18 anni, ucciso da un poliziotto bianco di Ferguson, in Missouri. (Jeff Roberson, Ap/Ansa)
Un tappetto rosso srotolato tra le macerie delle case distrutte a Gaza dai bombardamenti israeliani, il 12 maggio 2015. (Mohammed Salem, Reuters/Contrasto)
L’osservatorio dell’hotel Marina Bay Sands a Singapore. Nel pomeriggio del 5 ottobre i livelli di inquinamento hanno raggiunto il picco, secondo l’agenzia nazionale per l’ambiente. La pratica del debbio nella vicina Indonesia, che consiste nel fertilizzare la terra bruciando residui e vegetazione, ha peggiorato la situazione dell’inquinamento a Singapore. (Edgar Su, Reuters/Contrasto)
Profughi siriani entrano in Ungheria passando sotto il filo spinato a Röszke, al confine con la Serbia, il 27 agosto 2015. (Bernadett Szabo, Reuters/Contrasto)
Musa, un cecchino di 25 anni, in cima a un edificio a Kobane, in Siria, il 30 gennaio 2015. (Bulent Kilic, Afp)
Angela Merkel e Barack Obama durante il G7 in Germania, l’8 giugno 2015. (Michael Kappeler, Reuters/Contrasto)
Le macerie a Bhaktapur, vicino a Kathmandu, in Nepal, dopo il terremoto in cui sono morte circa 8.800 persone, il 26 aprile 2015. (Niranjan Shrestha, Ap/Ansa)
Una marcia di solidarietà a Parigi, dopo gli attacchi nella redazione di Charlie Hebdo, l’11 gennaio 2015. (Stephane Mahe, Reuters/Contrasto)
Soldati proteggono un uomo sospettato di fare parte delle milizie Imbonerakure e inseguito dai manifestanti a Bujumbura, in Burundi, il 7 maggio 2015. (Jerome Delay, Ap/Ansa)
Una combattente curda del Pkk a Sinjar, nel Kurdistan iracheno, il 13 marzo 2015. (Asmaa Waguih, Reuters/Contrasto)
Volontari tra una pila di giubbotti di salvataggio usati dai migranti che sono arrivati sull’isola greca di Lesbo, il 4 dicembre 2015. (Aris Messinis, Afp)
Aung San Suu Kyi, leader della Lega nazionale per la democrazia, assediata da una folla di sostenitori e giornalisti al suo arrivo al seggio per votare, a Rangoon, in Birmania, l’8 novembre 2015. (Jorge Silva, Reuters/Contrasto)
La capsula Soyuz Tma-14m in fase di atterraggio, a Jezqazğan, in Kazakistan, il 12 marzo 2015. Nella capsula viaggiavano i due cosmonauti russi Alexander Samokutjaev ed Elena Serova e l’astronauta statunitense Barry Wilmore della Nasa che hanno passato quasi sei mesi in orbita. (Bill Ingalls, Afp)
Un uomo cura un ferito in un ospedale da campo a Damasco, in Siria, il 2 febbraio 2015. (Mohammed Badra, Reuters/Contrasto)
L’eruzione dell’Etna, in Sicilia. La colonna di cenere e fumo nella notte tra il 3 e il 4 dicembre ha raggiunto vari chilometri di altezza. La cenere si è diffusa sull’area dello stretto di Messina e della città di Reggio Calabria. (Marco Restivo, Demotix/Corbis/Contrasto)
La polizia scorta migranti e richiedenti asilo verso un centro di prima accoglienza al confine tra Croazia e Slovenia, il 24 ottobre 2015. (Jure Makovec, Afp)
Due spettatori della partita Francia-Germania allo Stade de France dopo l’esplosione di alcune bombe, il 13 novembre 2015. (Christophe Ena, Ap/Ansa)
Una casa da demolire a Nanning, nel Guangxi, nel sud della Cina, il 13 aprile 2015. (Reuters/Contrasto)
Tania Cagnotto ai campionati mondiali di nuoto a Kazan, in Russia, il 31 luglio 2015. (Stefan Wermuth, Reuters/Contrasto)
Un asilo bombardato a Debaltseve, vicino a Donetsk, in Ucraina, il 22 gennaio 2015. (Anastasia Vlasova, Epa/Ansa)
Siriani attraversano il confine turco, nella provincia di Şanlıurfa, il 14 giugno 2015. (Bulent Kilic, Afp)
Mandorli morti a causa della siccità a Coalinga, nella Central valley, in California, il 6 maggio 2015. (Lucy Nicholson, Reuters/Contrasto)
La polizia entra in un appartamento di Madrid, il 13 maggio 2015. La famiglia è stata sfrattata perché non riusciva più a pagare l’affitto. (Andres Kudacki, Ap/Ansa)
Bufali scappano da un incendio scoppiato vicino al fiume Yamuna, a causa delle alte temperature a New Delhi, in India, il 9 giugno 2015. (Anindito Mukherjee, Reuters/Contrasto)
Poliziotti israeliani infiltrati arrestano un manifestante palestinese durante gli scontri a Beit El, vicino a Ramallah, in Cisgiordania, il 7 ottobre 2015. (Abbas Momani, Afp)
Una vista aerea della tendopoli di Calais, in Francia, dove vivono almeno tremila migranti che vogliono raggiungere il Regno Unito attraversando il tunnel ferroviario sotto il canale della Manica, il 9 ottobre 2015. (Denis Charlet, Afp)
Un minuto di silenzio per le vittime degli attentati di Parigi davanti alla torre Eiffel, il 16 novembre 2015. (Philippe Wojazer, Reuters/Contrasto)
Un operatore disinfetta la sala di un teatro a Seoul, in Corea del Sud, per prevenire la diffusione del virus mers, il 12 giugno 2015. (Lee Jin-man, Ap/Ansa)
Un gruppo di lemuri in una riserva di Qingdao, in Cina, il 27 gennaio 2015. (China Daily/Reuters/Contrasto)
Migranti su un gommone raggiungono Kos, in Grecia, il 13 agosto 2015. (Alexander Zemlianichenko, Ap/Ansa)