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Going nowhere. (Sammy Slabbinck)
Above and beyond. (Sammy Slabbinck)
Emotional rescue. (Sammy Slabbinck)
Creating a galaxy. (Sammy Slabbinck)
Where have you been lately. (Sammy Slabbinck)
Perception. (Sammy Slabbinck)
The call. (Sammy Slabbinck)
Trapped. (Sammy Slabbinck)

Un mondo fatto a pezzi

Sammy Slabbinck (1977) è un artista belga che riprende e attualizza la tradizione del collage, creando serie dinamiche a partire da stampe e ritagli di riviste.

Appassionato dell’opera di surrealisti come Jacques Prévert e René Magritte, Slabbinck decontestualizza e si riappropria di immagini ritagliate, giocando con le proporzioni e il contrasto cromatico tra colore e bianco e nero. Le immagini più banali vengono ricostruite per diventare universi bizzarri in cui l’artista riflette sul consumismo, di oggi e di ieri.

Negli ultimi anni Slabbinck si è dedicato anche alla stop motion realizzando brevi video con Vine.

La galleria Michael Hoppen di Londra esporrà le sue opere nella mostra The Christmas exhibition, aperta fino al 9 gennaio 2016.

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