Piombo nell’acqua
Flint è una cittadina di centomila abitanti, non lontana da Detroit, nel Michigan. E da quasi due anni la sua acqua corrente contiene una quantità di piombo pericolosa. Tutto è cominciato nell’aprile del 2014, quando i residenti hanno cominciato a protestare per lo strano colore e sapore dell’acqua, e ad accusare problemi di salute.
Solo due anni dopo, il 5 gennaio 2016, il governatore dello stato Rick Snyder ha dichiarato lo stato d’emergenza, riconoscendo che i livelli di piombo nell’acqua erano troppo elevati.
Nel frattempo migliaia di persone sono state esposte al rischio di avvelenamento da piombo, inclusi almeno novemila bambini che rischiano problemi nello sviluppo. Nell’area è stata ordinata la distribuzione di bottiglie d’acqua e di filtri. E
le famiglie sono state invitate a far fare le analisi del sangue ai bambini.
La crisi idrica sarebbe cominciata quando, nel 2014, la fornitura dell’acqua fu trasferita dal lago Huron al fiume Flint per risparmiare soldi, finché la costruzione del nuovo acquedotto non fosse stata completata.
Negli ultimi mesi gli abitanti di Flint hanno manifestato più volte per chiedere le dimissioni del governatore Rick Snyder e perché si svolgessero analisi approfondite.
Il 16 gennaio 2016 il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha dichiarato nuovamente lo stato d’emergenza nella città e nella regione circostante, e ha autorizzato la Federal emergency management agency a stanziare cinque milioni di dollari per aiutare la popolazione locale.
Flint è conosciuta perché è la città dove fu fondata la General Motors all’inizio del novecento. Con la crisi del settore delle auto, negli anni ottanta molti stabilimenti della zona chiusero, facendo precipitare la città in una grave crisi economica da cui non si è ancora ripresa. Si stima che il 41 per cento della popolazione viva al di sotto della soglia di povertà.