Fidel Castro saluta i suoi sostenitori al suo arrivo all’Avana, il 1 gennaio 1959. (Bettmann/Corbis)

Fidel Castro a Cienfuegos, a Cuba, dopo la deposizione del dittatore Fulgencio Batista, il 4 gennaio 1959. (Afp)

New York, 20 settembre 1960. Fidel Castro e il leader sovietico Nikita Kruscev si abbracciano nel palazzo delle Nazioni unite. (Ap/Lapresse)

Playa Giron, Cuba, 17 aprile 1961. Fidel Castro durante l’invasione della baia dei Porci. (Raul Corrales, CP Photo/Granma/Ap/Lapresse)

Cuba, 22 ottobre 1962. La crisi dei missili. Fidel Castro parla alla radio e alla televisione commentando il blocco dell’isola deciso dagli Stati Uniti. (Keystone-France/Gamma-Keystone/Getty Images)

Fidel Castro all’Avana, il 26 novembre 1988. (Ruben Perez, Afp)

Con l’ex presidente sudafricano Nelson Mandela durante una visita a Johannesburg, il 2 settembre 2001. (Chris Kotze, Reuters/Contrasto)

L’ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter e Fidel Castro ascoltano l’inno nazionale cubano nello stadio di baseball dell’Avana, il 14 maggio 2002. (Rafael Perez, Reuters/Contrasto)

Con il presidente del Venezuela Hugo Chávez, il 10 agosto 2005. (Claudia Daut, Reuters/Contrasto)

Con il calciatore argentino Diego Maradona durante un’intervista all’Avana, il 26 ottobre 2005. (Canal 13/Reuters/Contrasto)

All’Avana, il 25 gennaio 2006. (Claudia Daut, Reuters/Contrasto)

Cuba

Fidel Castro, 1926-2016

26 novembre 2016

Il 26 novembre alle ore 4.29 (ora italiana) è morto all’Avana il leader cubano Fidel Alejandro Castro Ruz. Aveva 90 anni e ha guidato Cuba dal 1959 al 2008, quando ha lasciato il potere al fratello Raúl.

Insieme a Che Guevara e Camilo Cienfuegos i due fratelli Castro sono stati i protagonisti della rivoluzione contro il regime del dittatore Fulgencio Batista.

Nel dicembre del 1958 Castro la guerriglia costringe il generale Batista ad abbandonare l’isola. Nel febbraio del 1959 Fidel Castro giura da primo ministro di Cuba e annuncia l’introduzione di un programma di governo di stampo marxista leninista. Nel 1961, dopo il fallito sbarco nella baia dei Porci organizzato dagli esuli cubani anticastristi, appoggiati dagli Stati Uniti, il governo di Cuba autorizza l’Unione Sovietica a installare dei missili nucleari sull’isola, portando alla cosiddetta crisi dei missili nel 1962, quando gli Stati Uniti e l’Urrs arrivano quasi a dichiararsi guerra.

Fidel Castro si dimette da presidente nel 2008 e lascia il potere al fratello Raúl.

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