Il diario sentimentale di Richard Renaldi
Richard Renaldi è un fotografo statunitense conosciuto soprattutto per i suoi ritratti. Uno dei primi ha per soggetto se stesso e l’ha scattato quando aveva dodici anni, nel 1978, nella vasca da bagno della casa dei genitori, alla periferia di Chicago. Da quel momento non ha mai spesso di usare la fotografia per raccontare delle storie.
Il suo nuovo libro, I want your love, racconta quelle della sua vita. “È stata la cosa più difficile su cui abbia lavorato. Ho dovuto immergermi nel mio passato e rivivere parti della mia vita. Ma è stato molto interessante”, racconta Renaldi.
Il libro comincia nella Chicago degli anni settanta e ripercorre trent’anni della vita privata dell’autore: “Dall’infanzia arrivo alla mezza età, esplorando il significato della gioventù e dei valori che ho scoperto e conservato”. Il lavoro comprende autoscatti, ritratti con i suoi amici, foto del padre e della madre, e delle persone che ha conosciuto durante i suoi viaggi.
Alcune foto della serie I want your love saranno esposte alla 27ª edizione del SIFest, il festival di fotografia di Savignano sul Rubicone, dal 14 al 30 settembre. La mostra è curata da Laura De Marco.
Quest’anno il tema della manifestazione è On being now. I curatori hanno scelto lavori che s’interrogano su cosa significa vivere nella società di oggi. Oltre a Renaldi, in mostra ci sono le foto di Murray Ballard, Max Pinckers, Piergiorgio Casotti con Emanuele Brutti e Giulia Mangione. Oltre alle mostre, la manifestazione ospita anche incontri, letture portfolio e premi fotografici.