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Spot news, storie. Un gruppo di migranti della carovana diretta negli Stati Uniti sale su un camion vicino a Tapanatec, in Messico. (Pieter Ten Hoppen, Agence Vu/Civilian Act)
Foto dell’anno, ambiente, singole. Unità femminile di antibracconaggio delle Akashinga, in Zimbabwe. (Brent Stirton)
Foto dell’anno e spot news, singole. Una bambina piange mentre la madre, una migrante honduregna, viene perquisita dalla polizia di frontiera statunitense. (John Moore, Getty Images)
Contemporary issues, storie. Una manifestazione di donne per chiedere la legalizzazione dell’aborto in Irlanda. (Olivia Harris)
Natura, singole. Rane e uova di rane gettate in acqua a Covasna, Romania. (Bence Máté)
Foto dell’anno, storia dell’anno e ambiente, storie. Un orfano a Bol, nella zona del lago Ciad colpita da una crisi umanitaria. (Marco Gualazzini, Contrasto)
Foto dell’anno e contemporary issues, storie. Un’ex guerrigliera delle Farc, in Colombia. Durante il conflitto alle guerrigliere era proibito avere figli. (Catalina Martin-Chico, Panos)
Foto dell’anno e general news, storie. Azzan, in Yemen, una zona colpita dagli scontri tra le forze armate governative e i ribelli, maggio 2018. (Lorenzo Tugnoli per il Washington Post, Contrasto)
Ritratti, storie, Festival dei gemelli a Igbo-Ora, in Nigeria. (Bénédicte Kurzen e Sanne de Wilde, Noor)
Natura, singole. Un fenicottero ferito in un clinica di Curaçao, in Brasile. (Jasper Doest)
Ritratti, storie. Margot, 64 anni, Oakland, California. Ha cominciato a travestirsi da donna quando aveva 5 anni, ma lo ha nascosto fino ai 59. (Jessica Dimmock per Topic)
Sport, singole. Naomi Osaka durante una partita contro Simona Halep al torneo degli Australian open a Melbourne. (David Gray, Reuters)
General news, singole. Il salone di una casa abbandonata a San Miguel Los Lotes, Guatemala. I mobili sono coperti dalla cenere dopo l’eruzione del Volcán de Fuego, giugno 2018. (Daniele Volpe)
General news, storie. Soldati congolesi pattugliano una zona contro possibili attacchi da parte dei gruppi ribelli a Beni, nel nord della Repubblica Democratica del Congo, novembre 2018. (John Wessels, Agence France-Presse
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Ambiente, singole. Durante un incendio a Malibu, in California. (Wally Skalij per il Los Angeles Times)
Progetti a lungo termine. La parata per il giorno dell’indipendenza a Los Proceres, Venezuela. (Alejandro Cegarra)
Ambiente, storie. Peter Peter, 10 anni, sul camion di suo padre a Nuevo Durango durante la stagione della raccolta della soia. (Nadia Shira Cohen)
Spot news, storie. Dopo l’esplosione di una bomba a Kabul, in Afghanistan, gennaio 2018. (Andrew Quilty per il New York Times)
Progetti a lungo termine. Studenti di un’accademia militare ridono prima di un’esibizione a Dmitrov, Russia. (Sarah Blesener)
Contemporary issues, singole. Pura festeggia i suoi 15 anni all’Avana, Cuba. (Diana Markosian, Magnum Photos)

I finalisti del World press photo 2019

Il 20 febbraio sono stati annunciati i finalisti della 62a edizione del World press photo, il più importante premio fotogiornalistico del mondo. Tra i 43 fotografi arrivati in finale ci sono 14 donne. La giuria ha esaminato i lavori di 4.738 candidati, provenienti da 129 paesi per un totale di 78.801 immagini.

I sei finalisti per la foto dell’anno sono Mohammed Badra, che ha documentato la guerra civile nella Ghouta orientale, in Siria; Marco Gualazzini, che ha seguito la crisi umanitaria nella zona del lago Ciad; Catalina Martin-Chico con una storia sulle ex guerrigliere delle Farc in Colombia a cui durante il conflitto era vietato avere figli; Chris McGrath con una foto legata alla scomparsa del giornalista saudita Jamal Khashoggi; John Moore, con un’immagine scattata al confine tra Messico e Stati Uniti, e Brent Stirton, che ha fotografato l’unità femminile antibracconaggio delle Akashinga, in Zimbabwe.

I vincitori saranno rivelati l’11 aprile e le loro immagini faranno parte di una mostra che debutterà il 13 aprile alla Nieuwe Kerk di Amsterdam e sarà esposta in 45 paesi.

Aggiornamento del 12 aprile 2019

La lista dei vincitori del World press photo 2019

Foto dell’anno: John Moore
Storia dell’anno: Pieter Ten Hoopen

Categoria contemporary issues, singole:
Primo premio: Diana Markosian, Magnum Photos
Secondo premio: Mary F. Calvert
Terzo premio: Enayat Asadi

Categoria contemporary issues, storie:
Primo premio: Olivia Harris
Secondo premio: Catalina Martin-Chico
Terzo premio: Philip Montgomery

Categoria ambiente, singole:
Primo premio Brent Stirton
Secondo premio: Wally Skalij, Los Angeles Times
Terzo premio: Mário Cruz

Categoria ambiente, storie:
Primo premio: Marco Gualazzini, Contrasto
Secondo premio: Nadia Shira Cohen
Terzo premio: Thomas P. Peschak, National Geographic

Categoria general news, singole:
Primo premio: Chris McGrath, Getty Images
Secondo premio: Daniele Volpe
Terzo premio: Brendan Smialowski, Agence France-Presse

Categoria general news, storie:
Primo premio: Lorenzo Tugnoli, Contrasto, for The Washington Post
Secondo premio: John Wessels, Agence France-Presse
Terzo premio: John Wessels, Agence France-Presse

Categoria progetti a lungo termine:
Primo premio: Sarah Blesener
Secondo premio: Yael Martínez
Terzo premio: Alejandro Cegarra

Categoria natura, singole:
Primo premio: Bence Máté
Secondo premio: Jasper Doest
Terzo premio: Angel Fitor

Categoria natura, storie:
Primo premio: Brent Stirton, Getty Images for National Geographic
Secondo premio: Jasper Doest
Terzo premio: Ingo Arndt, for National Geographic

Categoria ritratti, singole:
Primo premio: Finbarr O’Reilly
Secondo premio: Heba Khamis
Terzo premio: Alyona Kochetkova

Categoria ritratti, storie:
Primo premio: Bénédicte Kurzen, Noor and Sanne de Wilde, Noor
Secondo premio: Jessica Dimmock, for Topic
Terzo premio: Luisa Dörr

Categoria sport, singole:
Primo premio: John T. Pedersen
Secondo premio: David Gray, Reuters
Terzo premio: Terrell Groggins

Categoria sport, storie:
Primo premio: Forough Alaei
Secondo premio: Michael Hanke
Terzo premio: Elif Ozturk, Anadolu Agency

Categoria spot news, singole:
Primo premio: John Moore, Getty Images
Secondo premio: Ezra Acayan
Terzo premio: Pedro Pardo, Agence France-Presse

Categoria spot news, storie:
Primo premio: Pieter Ten Hoopen, Agence Vu/Civilian Act
Secondo premio: Mohammed Badra, European Pressphoto Agency
Terzo premio: Andrew Quilty, Agence Vu

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