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Donald Trump dopo l’attentato a Butler, in Pennsylvania, Stati Uniti, 13 luglio. (Evan Vucci, Ap/LaPresse)
Soldate israeliane si scattano un selfie in una postazione nel sud d’Israele, alla frontiera con la Striscia di Gaza, il 19 febbraio. Dietro di loro c’è il territorio palestinese, devastato dall’offensiva che va avanti da quasi cinque mesi. (Tsafrir Abayov, Ap/Lapresse)
Una bambina palestinese aspetta per ricevere del cibo, in un campo profughi a Rafah, nella Striscia di Gaza, il 25 gennaio. (Haitham Imad, Epa/Ansa)
Un migrante bloccato dal filo spinato dopo aver attraversato il fiume Rio Grande, che separa Messico e Stati Uniti, il 17 marzo. A Eagle Pass, in Texas, il governo statale ha fatto posizionare container e filo spinato per rendere ancora più difficili gli ingressi illegali. (John Moore, Getty Images)
Una cerimonia per il secondo anniversario dell’invasione russa in Ucraina sotto il ponte di Irpin, vicino a Kiev, distrutto nei primi giorni di combattimenti, il 24 febbraio. (Roman Pilipey, Afp/Getty)
Il fumo oscura il cielo sulla località balneare di Viña del Mar, nel centro del Cile, il 2 febbraio. Viña del Mar è una delle zone più colpite dagli incendi forestali che hanno provocato almeno 131 morti, centinaia di persone disperse e migliaia di case distrutte dalle fiamme. (Rodrigo Garrido, Reuters/Contrasto)
Un migrante sudanese appena arrivato sulla spiaggia di Gravelines, vicino a Dunkerque, nel nord della Francia, il 26 aprile. (Sameer al Doumy, Afp)
Il giornalista e attivista Julian Assange torna nel suo paese, l’Australia, dopo aver trovato un accordo con la giustizia statunitense che ha messo fine alla sua lunga vicenda giudiziaria. Canberra, il 26 giugno. (Edgar Su, Reuters/Contrasto)
Vero Almarche, a destra, abbraccia la sua vicina di casa Maria Munoz, nella sua casa natale, distrutta dall’alluvione a Massanassa, nella comunità autonoma di Valencia, in Spagna, il 6 novembre. (Emilio Morenatti, Ap/LaPresse)
Abitanti del villaggio di Gashbari, nello stato nordorientale dell’Assam, diretti alle urne, il 26 aprile. In India si sono svolte le operazioni di voto più grandi del mondo, con quasi un miliardo di persone chiamate a eleggere il nuovo parlamento. (Biju Boro, Afp)
Un uomo aggrappato a un cartello in una strada allagata di Quezon City, Filippine, il 24 luglio, dopo il passaggio del tifone Gaemi. I venti del tifone hanno raggiunto una velocità di 240 chilometri orari. (Ezra Acayan, Getty Images)
La sequenza di immagini di una bomba sganciata da un aereo israeliano che colpisce un edificio a Ghobeiri, una zona nella periferia meridionale di Beirut, in Libano, abitata prevalentemente da sciiti, il 22 ottobre. (Bilal Hussein, Ap/Lapresse)
L’eruzione del sistema vulcanico Sundhnúkur, nel sudovest dell’Islanda, 21 novembre 2024. (Marco di Marco, Ap/Lapresse)
I festeggiamenti a Damasco, in Siria, per la caduta del presidente Bashar al Assad, l’8 dicembre. (Omar Sanadiki, Ap/LaPresse)
Fuori della sede di Fox News a New York, Stati Uniti, dopo l’annuncio del ritiro di Joe Biden, il 21 luglio. (Craig Ruttle, Ap/LaPresse)
Gabriel Medina durante una gara di surf alle Olimpiadi di Parigi. Teahupo’o, Tahiti, 29 luglio. (Jerome Brouillet, Afp)
Cate Blanchett al festival di Cannes, il 20 maggio. L’attrice australiana ha scelto un abito disegnato da Haider Ackermann per Jean Paul Gaultier. La parte anteriore del vestito, nera, il retro rosa pallido (che sembra bianco) e la fodera verde, combinati con il rosso del tappeto, evocano la bandiera palestinese. (Daniel Cole, Invision/Ap/ Lapresse)
Le dune del Sahara circondate dall’acqua vicino a Merzouga, nel sudest del Marocco, il 24 ottobre. In un anno eccezionalmente arido, a settembre sul sud del Marocco sono cadute piogge torrenziali, che hanno causato alluvioni e la morte di almeno 28 persone, ma allo stesso tempo hanno riempito laghi e falde ormai a secco. (Stelios Misinas, Reuters/Contrasto)
Il lancio degli aiuti umanitari con dei paracaduti nel nord della Striscia di Gaza, il 23 aprile. (Afp)
Una tempesta di sabbia, proveniente dal deserto del Sahara, su Atene, il 23 aprile. (Angelos Tzortzinis, Afp)

Le foto dell’anno

L’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza e in Libano, l’attentato a Trump, migranti, la crisi climatica e le Olimpiadi di Parigi: i migliori scatti del 2024 scelti dalle photo editor di Internazionale.

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