Gli abusi della polizia contro i manifestanti
Gli abusi della polizia contro i manifestanti
Le proteste contro la polizia sono arrivate al sesto giorno e continuano ad allargarsi a tutto il paese. Molti giornalisti e cittadini hanno pubblicato video e foto che mostrano che con il passare dei giorni l’atteggiamento della polizia è diventato più aggressivo. In molti casi gli agenti hanno attaccato giornalisti o persone che manifestavano pacificamente.
A Long Beach, in California, il giornalista Adolfo Guzman Lopez è stato colpito al collo da proiettili di gomma sparati dalla polizia dopo aver intervistato un manifestante.
A New York un agente ha abbassato la mascherina di un manifestante che aveva le mani alzate e gli ha spruzzato dello spray urticante sulla faccia.
A Columbus, in South Carolina, i poliziotti hanno aggredito alcuni manifestanti, tra cui una donna anziana e una ragazza.
Ad Atlanta gli agenti hanno usato il taser per far scendere un uomo dalla sua macchina.
A Washington la polizia ha aggredito delle persone che erano alla finestra, sparando proiettili di vernice contro la casa.
A New York due suv della polizia hanno investito decine di persone che si erano avvicinate e avevano lanciato oggetti contro le macchine. Gli abusi sono stati documentati da giornalisti e fotografi. In città molti hanno criticato il sindaco Bill de Blasio, che non ha condannato immediatamente e chiaramente questi comportamenti.
In questo video si vede un poliziotto immobilizzare un giornalista e poi spruzzargli spray urticante mentre è a terra.