Cibo In Cina viene sprecato il 27 per cento del mangiare prodotto, circa 350 milioni di tonnellate, un dato simile a quello di altri paesi industrializzati, ma inferiore a quello degli Stati Uniti. Il paese asiatico si distingue dagli altri perché una quantità significativa di cibo, il 45 per cento, si perde nelle fasi dopo la raccolta e della conservazione. Circa un quarto si perde in fase di produzione e il 13 per cento nella preparazione per il consumo fuori casa. La Cina produce molto da mangiare: con il 7 per cento dei terreni arabili nutre il 19 per cento della popolazione mondiale. Lo spreco, scrive Nature Food, è quindi rilevante sia per la sicurezza alimentare sia per le conseguenze ambientali, tra cui il consumo di risorse e le emissioni di gas serra. Nella foto: un mercato a Zhaozhuang, in Cina

Li Zongxian, VCG/Getty Images

Anidride carbonica Il 20 luglio l’Agenzia internazionale dell’energia (Aie) ha affermato che le emissioni globali di anidride carbonica raggiungeranno livelli record nel 2023 e continueranno ad aumentare negli anni successivi. Secondo l’Aie, le misure prese dai governi per accelerare la transizione verso fonti di energia pulite sono insufficienti.

Alluvioni Il bilancio delle alluvioni che hanno colpito l’ovest della Germania e il sudest del Belgio è salito a 203 vittime (172 in Germania e 31 in Belgio). Più di 150 persone risultano ancora disperse o non raggiungibili. ◆ Almeno 25 persone sono morte negli allagamenti nella provincia dell’Henan, nel centro della Cina. Di queste, dodici hanno perso la vita in un treno della metropolitana nel capoluogo Zhengzhou. Più di 200mila persone sono state costrette a lasciare le loro case.

Incendi Gli incendi che dalla fine di giugno si sono sviluppati nell’ovest degli Stati Uniti hanno distrutto più di 4.700 chilometri quadrati di vegetazione. Il rogo principale è il Bootleg fire, nello stato dell’Oregon, che ha incenerito 160 case e costretto duemila persone alla fuga. ◆ La provincia della British Columbia, nell’ovest del paese, ha proclamato lo stato d’emergenza a causa degli incendi che hanno distrutto tremila chilometri quadrati di vegetazione.

Frane Almeno 34 persone sono morte nella metropoli di Mumbai, in India, travolte da una frana causata dalle forti piogge monsoniche.

Tempeste Almeno nove persone sono morte nel naufragio di alcune imbarcazioni, causato da una forte tempesta, al largo della parte indonesiana dell’isola del Borneo.

Cetacei La popolazione del platanista dell’Indo (nella foto), un delfino d’acqua dolce che è considerato in pericolo in Pakistan, è in ripresa grazie agli sforzi di conservazione.

© WWF-Pakistan

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Questo articolo è uscito sul numero 1419 di Internazionale, a pagina 102. Compra questo numero | Abbonati