◆ Quest’immagine, scattata da un astronauta a bordo della Stazione spaziale internazionale (Iss), mostra due stratovulcani dell’isola di Java, la più popolata dell’Indonesia. Si tratta dei monti Sundoro e Sumbing, due vette simmetriche dalla forma conica che fanno parte di una più ampia catena di vulcani che si sviluppa da est verso ovest, nella provincia di Java Centrale. Entrambi i vulcani si elevano a più di tremila metri sul livello del mare e sono ancora attivi, anche se le ultime eruzioni risalgono al 1971 per il Sundoro (3.136 metri) e al 1730 per il Sumbing (3.371 metri).
Gli stratovulcani sono vulcani costituiti dalla sovrapposizione di vari strati di lava solidificata, tefra, pomice e ceneri vulcaniche. Di solito hanno pendii piuttosto ripidi, fino a 45 gradi.
Intorno ai crateri dei due vulcani si vedono zone caratterizzate da rocce e bassa vegetazione, dal colore giallo-marrone. Queste contrastano con il verde scuro delle foreste che crescono sulle pendici. Ancora più in basso spiccano aree più luminose dove si pratica un’agricoltura intensiva. I terreni vulcanici della regione sono molto fertili, grazie anche al clima tropicale dell’Indonesia, che fornisce luce solare e piogge in abbondanza. La coltura principale è il riso, ma sono molto diffuse le piantagioni di mais, canna da zucchero e caffè.
In Indonesia ci sono circa 130 vulcani attivi.–Nasa
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1439 di Internazionale, a pagina 107. Compra questo numero | Abbonati