Il 6 febbraio i costaricani sono andati alle urne per il primo turno delle elezioni presidenziali. Nessuno tra i venticinque candidati a prendere il posto del presidente Carlos Alvarado (centrosinistra) ha ottenuto il 40 per cento dei voti necessari per essere eletto. “Al ballottaggio, che si svolgerà il 3 aprile, si affronteranno l’ex presidente José María Figueres, del Partito liberazione nazionale (centrosinistra), e l’ex ministro dell’economia Rodrigo Chaves, su cui pesano alcune accuse di molestie commesse tra il 2008 e il 2013, quando lavorava per la Banca mondiale”, scrive Bbc mundo. Il paese centroamericano, tra i più stabili della regione, affronta una recessione economica e l’aumento della disoccupazione causato dalla pandemia di covid-19.

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Questo articolo è uscito sul numero 1447 di Internazionale, a pagina 21. Compra questo numero | Abbonati