Artigli
Se io fossi un gatto
mi pulirei la pelle con la lingua
il tuo odore passerebbe dalla pelle alla mia bocca, e
[crederei di averti divorato
e che di te non sia rimasto niente che gli altri
[possano vedere.
Allora mi sentirei sazia, e stiracchiandomi mi sdraierei
[a terra, soddisfatta
perché nessuno potrebbe più vederti tranne me
nessuno avvertirebbe il tuo odore tranne me
e nessuno sentirebbe scricchiolare le tue
[ossa fragili tranne me!
Chi ha detto che l’amore sia sempre un animale
[domestico
e non piuttosto un mostro
un mostro dai sensi affilati
come gli artigli di un gatto rabbioso?
Rasha Omran è una poeta, giornalista e attivista siriana nata nel 1964. Schierata contro il regime di Assad fin dall’inizio della rivoluzione, oggi vive da esule in Egitto. Questo testo è tratto dalla raccolta Zawjat sirriyyat li-l-ghiyāb (Al‑Mutawassit 2020). Traduzione dall’arabo di Barbara Teresi.