Nel 2032, Flynne (Chloë Grace Moretz) cerca di mandare avanti la sua famiglia disastrata lavorando come collaudatrice per un videogioco in realtà virtuale. Durante una missione comincia a dubitare che tutto sia più reale di quello che sembra. Ci sono un sacco di meraviglie futuristiche nella nuova serie tratta dal romanzo Inverso di William Gibson. Ma come sempre quando c’è di mezzo Gibson, The peripheral parla del presente. “Diamo per scontate cose che dieci anni fa erano impensabili. Quello che pensavamo fosse fantascienza ora è parte del modo che usiamo per descrivere la realtà”. The New York Times
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Questo articolo è uscito sul numero 1486 di Internazionale, a pagina 100. Compra questo numero | Abbonati