◆ In tempi normali la valle del fiume Sacramento è la principale area in cui si coltiva il riso in California, con un giro d’affari di centinaia di milioni di dollari all’anno. Ma il 2022 non è stato un anno normale: la siccità e i problemi d’irrigazione hanno più che dimezzato la produzione del cereale.
Le due immagini in alto, scattate rispettivamente il 4 settembre 2021 e il 16 settembre 2022 dal satellite Landsat 8 della Nasa, mostrano l’entità del cambiamento in una regione agricola compresa tra la cittadina di Willows e il Sacramento. Nella foto più recente migliaia di ettari di terreni agricoli, di solito verdi, hanno assunto varie sfumature di marrone e grigio, e risultano incolti. La siccità ha colpito più duramente le contee di Colusa e Glenn, nella parte occidentale della valle, dove la superficie coltivata si è ridotta rispettivamente dell’84 e del 75 per cento. Più a est, nella contea di Butte, la superficie coltivata si è ridotta solo del 17 per cento perché gli agricoltori hanno potuto sfruttare delle acque sotterranee.
Alla fine di settembre il 57 per cento del territorio della California era in condizioni di siccità estrema o eccezionale. Secondo le stime, nel 2022 la produzione di riso in California diminuirà del 38 per cento, portando il totale ai livelli più bassi dal 1977. Nello stato si coltivano soprattutto chicchi corti e medi da usare in piatti come il sushi, la paella e il risotto.–Adam Voiland (Nasa)
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Questo articolo è uscito sul numero 1493 di Internazionale, a pagina 99. Compra questo numero | Abbonati